Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] papalisti", ovvero i patrizi che avessero parenti prossimi ecclesiastici, Ottoboni descriveva puntualmente quanto confidentielle du cardinal Pio avec Léopold Ier, "Revue des Questions Historiques", n. ser., 37, 1907, pp. 101-37; Id., Les congrégations ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] segretario dei Brevi ai principi, Lorenzo Magalotti, suo parente per via materna e molto stimato da Urbano VIII. descrizione manoscritta nella biblioteca di Montpellier, Ec. de méd., n. 170), con l'onorevole accoglienza riservata nel 1624 al Galilei ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato l'opera. Il breve scholar, Tirunelveli 1972; N. Tornese, R. D., Contributo al dialogo con i non cristiani, Cagliari 1973; N. Tornese-M. Colpo, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , in particolare quella dei Villahermosa, suoi parenti, i gesuiti provenienti da Napoli trovarono nel cara humana de un santo, Bilbao 2011; I. Fernández Arrillaga - N. Guasti, The Exiled Spanish Jesuits and the Restoration of the Society ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] rispettabile famiglia veneziana). Di suoi stretti parenti si conoscono solo un fratello e una sorella. di Padova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXXIII (1917), pp. 356-369; A. Goldmann, Die Universitát, in ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] clero simoniaco. G., attaccato insieme con i suoi parenti e sostenitori, non fu in grado di fronteggiare milanesi… del secolo XI, a cura di C. Santoro, III, Milano 1965, n. 366, pp. 41-46; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] '11 ag. 1318 aveva già restituito. In ogni caso i parenti che lo seguirono a Torcello in breve tempo lo misero in difficoltà Politica e vita religiosa a Firenze tra '300 e '500, in Memorie domenicane, n. s., XVI (1985), pp. 85, 104; Id., Priori di S. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] un tempo avevano lusingato l'orgoglio dei suoi celebri parenti, presentano a lui le proprie "credenziali" politiche, R. De Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr. del Concilio dalle origini ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] ottobre del 1262 venne invitato dal podestà di Perugia, Pietro Parenti, a interporre i propri uffici per far cessare i di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, n. s., II (1943), pp. 143-161; Il movimento dei disciplinati ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] deferita al Sant'Uffizio con tutti i parenti. La mancanza di notizie fece sì che N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, I, pp. 76 e n. 250, 330 s. e nn. 855-56; II, pp. 46 s., 357 e n. 1677, 359; III, pp. 35, 67 e n. 1814. 265 e n. 2174, 379 s., 395 e n ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....