Il Codice civile (art. 74) definisce la parentela come un vincolo caratterizzato iure sanguinis. La parentela produce particolari effetti giuridici, disciplinati dal diritto di famiglia, concernenti l’attribuzione [...] . (art. 75 c.c.). Si dice parentela unilaterale quella in cui i parenti hanno in comune un solo ascendente; bilaterale se hanno in comune due ascendenti: salvi gli effetti di cui all’art. 87, n. 4, c.c.*
Voci correlate
Coniuge
Filiazione
Matrimonio ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Il bue indiano è il gibbuto zebù, il cui parente selvatico si ha nel banteng dell'Insulindia. La cattura degli -μεϑα, -ϑι); c) nasali e sibilanti omorganiche con le serie occlusive (ṅñṇn m; ś ṣ s); d) una nuova serie (dravidica) delle cerebrali ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] casi che ci constano. Tranne i casi d'impedimento, i matrimonî tra parenti sono comunissimi: non è raro che lo zio sposi la nipote.
La stati modificati col tit. I della legge 27 maggio 1929, n. 847, allo scopo di rendere la legge civile quanto più ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] i figli di fratelli o sorelle unilaterali; 4ª, gli altri più prossimi parenti; 5ª, il coniuge. La divisione dell'eredità si fa per capi: 1931; A. Cicu, Le successioni legittime, Bologna 1933; N. e L. Coviello, Delle successioni (parte generale), 4ª ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] 1934, p. 357 segg.; id., Il nuovo Gaio, nel Bull. Ist. dir. rom., n. s., I (1935), p. 587 segg.; W. Kunkel, Römisches Recht, Berlino 1935, affidato non sono eleggibili e decadono dall'ufficio i parenti e gli affini degli amministratori fino al quarto ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] , il diritto dello stato, quando non vi siano parenti del de cuius entro il sesto grado).
Ma se diritto civile italiano, I, i, Roma 1921, cap. XIII-XVIII, pp. 597-728; N. Coviello, Manuale di dir. civ. it., Parte generale, Milano 1929, cap. VI, par ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] abbattimento alla base fino allo scaglione di L. 30.000.000 (art. 32, l. 2 dic. 1975, n. 576). L'altra scala, che non si applica alle s. tra coniugi e tra parenti in linea retta (art. 6, II° comma), è caratterizzata da una maggiore incidenza e da una ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] codice civile (art. 504) risolve la disputa parlando espressamente di parenti entro il 4° grado e di affini entro il 2°. La (v. articoli 107, 108, 118 testo unico 2 settembre 1928, n. 1993). Nulla più dice la legge speciale per gli assessori alla ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] il fidanzamento fa sorgere i divieti del matrimonio fra i parenti del fidanzato (Talmūd bab., Kethuboth, V, 1, diritto intermedio: E. Friedberg, Verlobung und Trauung, Lipsia 1876; N. Tamassia, Osculum interveniens, Torino 1885; A. Esmein, Le mariage ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tra l'altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in questo tempo studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....