Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] numero dei singoli domini funzionali delle proteine. La duplicazione genica, seguita dal rimescolamento dei domini in seguito a ricombinazione intragenica oppure a un accumulo di mutazioni successive e che comporta una sequenza codificante diversa da ...
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codice genetico
Maurizio Chiurazzi
Codice che stabilisce una precisa relazione fra le combinazioni delle quattro basi nucleotidiche (adenina, timina, guanina, citosina) che si alternano lungo le sequenze [...] su cui è stata trascritta l’informazione che risiede sulla sequenza genica del DNA. Le basi dell’RNA sono anch’esse quattro ( e questa caratteristica può limitare gli effetti delle mutazioni genetiche. Pur nell’ambito del significato universale delle ...
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In genetica, gene non funzionale con omologia di sequenza a un gene strutturale conosciuto. Gli p. differiscono dai corrispondenti geni strutturali attivi per mutazioni di basi e per la presenza di sequenze [...] del gene (sequenze fiancheggianti). Nella specie umana, le famiglie geniche delle globine di tipo α e β sono ciascuna organizzata di geni cellulari, fornendo un potente meccanismo evolutivo per mettere alla prova nuove strategie di regolazione genica. ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] 1) che le aggiunte di alleli A″ in seguito a mutazione di
siano equilibrate da sottrazioni di alleli A″ in seguito le leggi mendeliane. La figura mostra l'andamento delle frequenze geniche nelle generazioni e la fissazione di un allele (frequenza di ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] e si possono sempre verificare deviazioni dalla condizione ottimale in seguito a mutazioni, cambiamenti ambientali recenti, squilibri da associazione genica (linkage disequilibrium), effetti dovuti alla cooperazione di molti geni nella determinazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] mentalmente ritardati.
Creata la prima 'banca' per dati genici. Si tratta del 'NIH's Public Archive', archivio pubblico del complesso MHC, di cui fa parte la β-2 microglobulina.
Mutazioni del gene p53 si associano al fenotipo tumorale. I gruppi di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] concernente un animale nel quale siano state operate mutazioni genetiche, qualora i vantaggi per il genere ) Brevettare la vita: la protezione della proprietà industriale nelle biotecnologie geniche. Rass. dir. farmaceutico, 567.
VANZETTI, A., a c ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] rischio di interazioni dannose del transgene con il sistema genico del genoma in cui è stato trasferito.
Biotecnologie e 'uomo sono presenti miliardi di batteri, in cui la frequenza di mutazioni naturali per la resistenza è di circa 1 su 10 milioni. ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] (v. Vogelstein e altri, 2000). I tumori associati a mutazioni di questo gene - che comprendono neoplasie della vescica, della precedente suggerisce che un'osservazione attenta delle interazioni geniche può aiutare a identificare i geni fondamentali e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] frequenze geniche rimangono costanti da una generazione all'altra in popolazioni molto estese in assenza di mutazioni potevano essere copiati anche i cambiamenti, dovuti a mutazioni spontanee o ad altri meccanismi che possono introdurre modificazioni ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
genico
gènico agg. [der. di gene, sull’esempio dell’ingl. genic] (pl. m. -ci). – In biologia, di gene, che si riferisce al gene o ai geni: mutazione g.; associazione g., l’associazione dei geni situati in uno stesso cromosoma (da taluni chiamata...