(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e musulmani è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] o scritto, che allude a un loro significato in parallelo agli episodi della lotta contro gli iconoclasti, gli ebrei e i musulmani. Alla c. di Fozio si deve sicuramente il mosaico absidale con la Vergine e il Bambino in Santa Sofia a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in b. e in genere eseguiti con le leghe del rame assumono ruolo prioritario.Molto complessa risulta la terminologia adottata dai musulmani per indicare le leghe di rame. L'arabo ṣufr, oggi utilizzato per il b., veniva in passato adoperato anche per l ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] perché queste, rispetto al mondo arabo, avevano a disposizione il legname - in passato oggetto di commercio tra Venezia e i musulmani - per l'allestimento di cantieri navali (Lombard, 1958). A quest'epoca si fa risalire la nascita dell'a. veneziano e ...
Leggi Tutto
ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] breve tempo dai Templari. L'E. non perse comunque mai il carattere di zona di frontiera, prima verso i musulmani, poi verso il Portogallo, come dimostrano le fortezze che costellano il suo territorio.Dal punto di vista dell'amministrazione religiosa ...
Leggi Tutto
Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] Plovdiv e Varna. La popolazione comprende minoranze di Turchi e Zingari ed è di religione ortodossa, ma molti sono i musulmani in quest'area di contatto fra cristianesimo e Islam.
Oltre all'agricoltura è importante il turismo, grazie alle spiagge del ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] invano di ribellarsi. In età romana ebbe qualche importanza come porto. Decaduta sotto il dominio bizantino, fu conquistata dai musulmani d’Africa nell’829 e da essi distrutta e riedificata più in alto. La dominazione normanna vide un eccezionale ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] più seguita (da oltre l’87% della popolazione) è quella islamica, così che l’I. è lo Stato al mondo che ospita più musulmani. I cristiani sono circa il 10%, di cui un terzo cattolici; l’induismo si è conservato a Bali. La convivenza tra le varie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] % della popolazione) vive in buona parte nella regione montuosa della Cabilia, a E di Algeri; i Berberi, pur essendo musulmani, si identificano in un proprio retaggio culturale e rivendicano, a volte con violenza, l’autonomia. Il governo algerino si ...
Leggi Tutto
AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] à épitaphes jusqu'à l'époque mamelouke (Catalogue général du Musée arabe du Caire), Cairo 1931; J. Sauvaget, L'architecture musulmane en Syrie, Revue des Arts Asiatiques 8, 1934, pp. 19-51; id., Caravansérails syriens du Moyen Age, Ars Islamica 6 ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...