SPILIMBERGO, Fulcherio
Dario Busolini
– Nacque a Udine il 17 dicembre 1682 dai conti Antonio di Spilimbergo, del ramo di Zuccola, e da Caterina Savorgnan.
Educato nel collegio dei nobili di Bologna, [...] volte li ammonì a non credere alle promesse degli inglesi e degli olandesi, che li avrebbero abbandonati alla servitù dei musulmani e dei pirati, e in una occasione placò una rivolta versando del denaro da lui procurato ai promotori che rivendicavano ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] materiale probatorio nel processo romano del 1558-59. Tra di esse figurava un libro in cui egli trattava della conversione dei musulmani al cristianesimo in termini di cambiamento di riti e non di fede, nel quale si può scorgere un’anticipazione di ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] antiocheno in territorio rimasto libero, o nel Regno di Cipro, dato che la diocesi di Antiochia era devastata incessantemente dai musulmani. Il 28 genn. 1256 il vescovo di Tortosa e quello di Tripoli di Siria ebbero l'incarico di consegnare al ...
Leggi Tutto
BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] si moltiplicano fiorenti officine nostrane che risentono variamente di influssi non solo bizantini, ma anche classici, musulmani e oltramontani.
Rispetto all'incisione e al niello sempre ricorrenti nella produzione bronzea dell'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] Manfredo: egli, dopo aver dato aiuto, insieme con suoi conterranei, al conte Ruggero, nelle ultime fasi della guerra contro i musulmani, ricevette da lui due vasti conglomerati feudali, le contee di Butera e di Paternò.
Nel 1089 Ruggero I, vedovo per ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] solo a capo di uno Stato che si era comunque rafforzato e si era guadagnato un notevole prestigio nella lotta contro i musulmani. In un primo momento G. portò avanti una politica favorevole a un'intesa con i Franchi e più aggressiva nei riguardi dei ...
Leggi Tutto
ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] impegnò a pagargli un tributo annuo dandogli in ostaggio una figlia, senza peraltro che queste trattative distogliessero i Musulmani da ulteriori rapine. I gastaldi Maielpoto di Telese e Guandelperto di Bovino continuarono la lotta, ottenendo l'aiuto ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] missione presso Iacopo Crispo, duca di Naxos, reo di aver acquistato dal corsaro basco Pedro de Larraondo centocinquanta mercanti musulmani di Alessandria, catturati nel corso di un attacco al largo di Antalya. Della vicenda si ha notizia da diverse ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] scatenato un vero e proprio pogrom contro gli Arabi di Palermo, che, colti di sorpresa, furono massacrati. Gli Arabi musulmani legati alla Corona, che sola poteva garantire loro la sopravvivenza in una terra in cui il numero dei cristiani provenienti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta che distrusse le navi musulmane.
Il luogo e la data di morte di G. restano sconosciuti.
Dotato di buona cultura, G. tradusse in latino dal greco ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...