Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] fu il soggiorno a Parigi, dove portò a termine gli studî di diritto e filosofia. Tornato in Senegal nel 1959 per ricoprirvi importanti cariche politiche, ebbe un ruolo di primo piano nella nascita della ...
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Guido di Lusignano (m. 1344), fu incoronato alla morte di Leone V (1342). Attaccato dai musulmani d'Egitto, ebbe aiuti dal pontefice Clemente VI, promettendo l'unione della chiesa armena con Roma. Gli [...] Armeni però si ribellarono e lo uccisero insieme al fratello Boemondo e ai cavalieri giunti in suo aiuto ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] comune di tutte è la pretesa dei loro sovrani di impersonare il califfo legittimo e di considerare come eretici quei musulmani che non ne riconoscono l'autorità. Tra le più notevoli dinastie alide si ricordano: gli Idrīsiti (v.), sovrani del Marocco ...
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Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] e sulla dimensione europea dell’Islam. Accusato di rappresentare una variante raffinata e subdola del fondamentalismo islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange ...
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ṢUFRITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo ṣufriyyah (al sing. ṣufrī; etimologia incerta), setta degli eretici musulmani khārigiti (v.), la quale dalla Mesopotamia, come parte di quella sorella degl'ibāḍiti [...] (v.), nel primo trentennio del sec. VIII si trasferì nel Marocco, dove, attirate a sé molte popolazioni berbere, le spinse a sanguinosissime rivolte contro l'elemento arabo, durate dal 740 al 771, che ...
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Gennaro Gervasio
di Gennaro Gervasio
Il 3 luglio 2013 il ministro della difesa Abdel-Fattah al-Sisi annunciava alla nazione e al mondo di avere rimosso il presidente Mohammed Mursi, eletto solo un anno [...] efficace accusa di terrorismo, ma li ha pure relegati ai margini della scena.
Nella possibilità di recuperare i Fratelli musulmani, dopo una necessaria autocritica e non senza garanzie da parte del potere, all’interno del sistema politico egiziano ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di un patrimonio di opere, nozioni e capacità tecniche che era comune ai quattro angoli del Dār al-Islām. I dotti dell'India musulmana leggevano le recensioni arabe di Euclide e di Tolomeo, studiavano l'Algebra di al-Ḫwārazmī e di ῾Umar Ḫayyām, e il ...
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. Vocabolo persiano (da āb "acqua" D e dest "mano") che presso i Musulmani di lingua persiana e turca è il termine tecnico per designare le abluzioni obbligatorie per chi, non trovandosi già in stato di [...] purità rituale, debba accingersi a fare una delle preghiere canoniche dell'islamismo ...
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IBN ‛ĀBIDIN, Muḥammad Amīn ‛ābidīn ibn ‛Umar ‛Ābidīn
Carlo Alfonso Nallino
Il maggiore dei giuristi arabi musulmani di scuola hanafit, del secolo XIX; nato a Damasco nel 1198 èg., 1783-1784 d. C ivi [...] morto nel 1252 èg., 1836 d. C.
Fra le molte sue opere sono particolarmente notevoli il Radd almuḥtār ("Risposta a chi è imbarazzato"), vastissimo commento al commento di al-Haṣkafā (morto nel 1088 èg., ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...