Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] leggi dei paesi di Bardesane, 1921, ecc.), dell'epigrafia neopunica e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî sul califfato di ῾Alī, 1913; Le livre des chevaux d'Ibn al-Kalbī et Ibn al-῾Arābī, 1927; Il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] F. non subirono una forte influenza cinese o indiana; più rilevante fu, a partire dal 15° sec., la penetrazione musulmana nelle isole meridionali (Sulu, Mindanao), dove furono costituiti due sultanati. Nel 16° sec., la popolazione era frazionata in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] coranica e prendendo il controllo delle Corti islamiche, nate in precedenza per la difesa dell’ordine e della legalità musulmana.
Nel 2004 i quattro clan principali raggiunsero un accordo e a Nairobi, in Kenya, costituirono un governo federale di ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] corsivo per i compendi giuridici e i commenti, il minuscolo per le opere profane. Nei paesi islamici e nella Spagna musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, di quello ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Arabi; nel IX secolo le razzie si intensificarono e, in qualche caso, diedero luogo a insediamenti più o meno stabili di musulmani in territorio italiano: Brindisi fu occupata nell’838, Taranto nell’840, Bari nell’841. Nell’827, al comando del qāḍī ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] iuris di Zaid ibn 'Alī (VIII sec. d. C.). La più antica raccolta di legislazione e di giurisprudenza musulmana finora ritrovata, ibid. 1919).
Ai meticolosi preliminari biobibliografici all'edizione del testo e ai solidi risultati conseguiti nella non ...
Leggi Tutto
(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] della massima potenza marinara di G., culminata con il re Radjasanagara o Hayam Wuruk (1351-89). La crescente penetrazione musulmana provocò però la caduta di Majapahit e la nascita di nuove formazioni statali (sultanato di Bantam, sultanato di Demak ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a passare nelle mani dei Russi (trattati di Gulistān ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] assistente alla cattedra di ebraico e lingue semitiche comparate e successivamente a quella di storia e istituzioni musulmane; come professore incaricato vi insegnò epigrafia e antichità semitiche (1946-51); ebraico e lingue semitiche comparate (1951 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] turco, parlato dall’86% della popolazione, rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è modificata in ragione dell ...
Leggi Tutto
odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...