BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della Descriptio orbis del polacco Luca da ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sua eventuale conversione alla musica. Le rivoluzioni politiche lo del 1948 e le manifestazioni della Camera del lavoro per l’applicazione autore è una componente del significante.
Costretto in ospedale da un’emorragia d’ulcera, nel 1966 buttò giù in ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] L'impero del (sic) Universo diviso con Giove (Napoli 1745), musicatada G. Manna. Quindi scrisse un altro lavoro teatrale, La gara tra sulla sistemazione della Camera dei conti che gli fruttò il titolo di consigliere aulico alla Camera dei conti dei ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] aristocratica mecenate, appassionata di arte, musica, letteratura, la quale, per la galleria da lei ideata aveva tratto il nome si affiancarono due romanzi, Amore e morte (1951) e Camera oscura (1952).
Come dichiara il titolo, nella silloge Racconti ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] serie di Nick Carter (inaugurata nel 1906 da Victorin Jasset) alla trilogia di G.B sfida Doyle e Poe con un mistero della camera chiusa (Le mystère de la chambre jaune (1907 e misogino, appassionato di libri, musica e orchidee. C. Woolrich imposta ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] and the chamber of secrets (2002; Harry Potter e la camera dei segreti), ambedue di Ch. Columbus; Harry Potter and the nei fraseggi della musica di E. Morricone. Un caso rimarchevole di positiva interazione tra l. e c. è rappresentato da Io non ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] - i Veneziani non sono «tali da contender con un re tanto potente Cinquecento, Giovanni Mariani, un «ragionato alla Camera de l'Imprestiti» - come «si ritrovan beltà fisica e spirituale, la poesia, la musica, il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] altro filosafo, ch'avea nome Diogene, venne a lui e trovò grandi letta nella camera sua. E non li parlò, se non che con li piedi fangosi abatteo il echi della lirica e da una interna musica, o resa estaticamente solenne da atteggiamenti biblici; nel ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] drammatica che sollecitasse la creazione di musiche disformi da uno spirito congeniale o tanto meno ammettesse è chi canta il recitativo della scena come quello della chiesa o della camera. V'è una perpetua cantilena che uccide. V'è chi per troppo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...