GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Laraschi, divenne notaio della Camera apostolica nello stesso ufficio educativa delle varie arti, pittura, poesia e musica (De Marchi, 1999, p. 71). 70 n. 73; G. Donnini, Schede per Ripatrasone, in Notizie da Palazzo Albani, VII (1979), 2, pp. 67 s.; F ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] lo avrebbe più tardi introdotto nell'ambiente dei musicisti che scrivevano nella Voce: A. Casella, I dell'arte medievale e moderna tenuto da I.B. Supino all'Università anni a Pisa, in una modesta camera della casa del libraio Toncelli. Lavorò sino ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] narrate’ in interni sfociava in esiti non immuni da neopicassismo (Camera del Cornomanno, 1947, coll. priv.). Parallelamente di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea La Fenice).
Numerosi gli incarichi ricoperti ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, anni.
L'archivio del G., composto da circa 100.000 tra negativi e diapositive Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: 200 fotografie in Emilia Romagna (catal., Bologna), a cura ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] veneta (De La Tour, 1893, p. 519). Da adolescente studiò musica con Marco Carrà e Bartolorneo di Luigi detto il la fornitura di parte del materiale occorrente per i dipinti della camera della regina (oggi salone di Francesco I) e della galleria di ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] nella pittura e si dilettava nell'oreficeria e nella musica, si interessava all'arte di costruire le navi, all 'arredo del Crisotriclinio, una fontana nel vestibolo della camerada letto imperiale, furono ideati dall'imperatore (Teofane Continuato ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] 1474 e conosciuta come la Camera degli sposi.
Nella camera, che in realtà non era una camerada letto, come suggerirebbe il del Palazzo Ducale in cui si ritirava a studiare, sentire musica, assistere a recite e balli. Non stupisce che Isabella si ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] , di 144metri quadrati ciascuno, con le allegorie della Poesia, della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno e una camerada letto per la villa dell'architetto Maraini, a Nizza, distrutta pochi ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] sull'argomento: British Journal of Photography; Camera International; Fotografia; Camera Arts; Zoom. V. anche la collana Jacob, derivato da Finnegans wake di J. Joyce, nel 1983), al cinema (l'expanded cinema di G. Youngblood, 1970), alla musica (Le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era posto al centro di una camera funeraria del tipo a heròon scene narrative che quelle raffiguranti danzatori e musici (tra i quali due suonatori di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...