Pittrice (Roma 1593 - Napoli 1652 circa). Allieva del padre Orazio, lavorò a Firenze, a Roma e a Venezia ed infine, poco dopo il 1630, a Napoli, dove tornò dopo aver lavorato per qualche tempo a Londra. [...] duomo di Pozzuoli). Tra le opere più significative dell'ultimo periodo è la Nascita di s. Giovanni Battista (museodelPrado). Notevole fu la sua importanza nello sviluppo della scuola napoletana, soprattutto per la formazione di M. Stanzioni e di ...
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Pittore e incisore (Santander 1781 - Madrid 1859), capostipite di una famiglia d'artisti. Studiò a Madrid e presso J.-L. David a Parigi (1802-06); fu a Roma con G. Ferro fino alla restaurazione; tornato [...] in patria (1823) fu il massimo esponente del neoclassicismo; in seguito divenne rettore dell'accademia di Madrid e direttore delmuseodelPrado (1838-57), che riorganizzò e di cui compilò il primo catalogo sistematico; fondò un laboratorio ...
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Pittore (Modena 1700 circa - Napoli 1777), uno dei più celebri scenografi e quadraturisti del suo tempo, attivo anche in Inghilterra (1744-50) e in Spagna (1750, nominato al teatro del Buen Retiro). A [...] Venezia fu tra i fondatori dell'Accademia e a Napoli (1772-77) lavorò al teatro San Carlo. Di quest'ultimo periodo restano: l'Imbarco di Carlo III a Napoli, Madrid, museodelPrado, e alcune Prospettive architettoniche, Napoli, museo di Capodimonte. ...
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Pittore (Roma 1815 - Madrid 1894), figlio di José de Madrazo y Agudo. Dal 1842 a Madrid, fu prof. e direttore dell'accademia, poi direttore delmuseodelPrado. Noto soprattutto come ritrattista, entrò [...] in contatto con Ingres in occasione del suo primo soggiorno a Parigi (1833); a Roma (1840-42) conobbe i Nazareni. ...
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Pittore (Santorcaz 1614 - Madrid 1676). Scolaro di Juan de Solís, imitò per lo più Mario de' Fiori. Alcune sue opere sono al MuseodelPrado, nell'Accademia di S. Fernando a Madrid e in collezioni private. [...] È considerato il miglior pittore spagnolo di fiori del sec. 17º. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche le maggiori collezioni di opere d’arte, raccogliendole nel Prado e nell’Alcázar di Madrid. Alla sua morte (1598) un ruolo fondamentale nella vita artistica del paese, con la creazione di centri e musei dedicati all’arte contemporanea. Tra ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] , Documentos inéditos, Madrid 1870; Madrazo, Discurso (Accademia di S. Ferdinando), 1870; id., Catálogo descriptivo e histórico delMuseodelPrado, 1872 (pp. 586-643); Cruzada Villaamil, Informaciones de V., in Revista europea, 1874; id., Anales de ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] ; le Tre arti e altre opere nella galleria di Dresda; il Figliol Prodigo nella galleria di Vienna; due ritratti nel MuseodelPrado; e in private raccolte molti altri dipinti di soggetto sacro e mitologico e ritratti, tra i quali a Londra il più ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Wart Arslan
Pittore, nato a Firenze intorno al 1488 (ma suo padre, nella portata al catasto del 1504, lo dichiara di otto anni), morto a Napoli nel 1528, fedelissimo [...] P., nella Visitazione, nel Noli me tangere e nello Spasimo di Sicilia al MuseodelPrado; il Passavant fa con sicurezza il nome del P. a proposito di una Carità e di una Speranza, passate dalla galleria Borghese a una raccolta inglese.
Nel 1526 il ...
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STANZIONI (o Stanzione), Massimo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Orta d'Atella (Napoli) nel 1585, morto a Napoli nel 1656. Essendosi occupato dapprima di lettere e di musica, si diede tardivamente [...] col quale seppe interpretare i consueti soggetti biblici ed evangelici della pittura seicentesca.
Tenuto conto del bel gruppo di quadri suoi conservati nel MuseodelPrado, e di pochi altri dipinti sparsi in gallerie d'Europa, l'opera dello St. è ...
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