Generale napoletano (Napoli 1774 - ivi 1848); quando J.-É. Championnet invase il regno di Napoli (1798), M. arruolò a sue spese due reggimenti di cavalleria, con cui cercò di opporsi ai Francesi a Gaeta; [...] Ruffo, si accostò alla parte monarchica, e quando i Francesi tornarono nella città, fece loro aspra guerra in Calabria. Vinto, riparò a Roma, da dove fu espulso (1814) a istanza di Murat; fece ritorno in patria nel 1820, e si ritirò a vita privata. ...
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Tolentino
Cittadina delle Marche, in prov. di Macerata. Il 19 febbr. 1797 vi fu conclusa la Pace di T. tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e Pio VI. Il papa, oltre a pagare [...] Ancona fino alla conclusione della pace generale e consegnò molti importanti manoscritti e opere d’arte. Occupata dai francesi nel 1797, il 3 maggio 1815 T. fu teatro della battaglia che vide la sconfitta di G. Murat a opera delle truppe austriache. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alcuni di loro – come Saliceti, Montanelli e Giuseppe Sirtori – non mancarono, di lì a poco, di sostenere le pretese di Luciano Murat sul trono di Napoli e non poco si adoperarono, anche a Torino, presso gli esuli meridionali, perché le ragioni del ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ad Indicem;A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I (1777-1830), Napoli 1934, ad Indicem;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem;F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale. 1734-1816, in Storia della ...
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Patriota (S. Stefano in Aspromonte 1786 - ivi 1862). Dopo aver combattuto in Calabria come ufficiale dell'esercito francese del gen. Regnier (1806-09), ebbe un ruolo di primo piano nel movimento costituzionale [...] governo costituzionale. Costretto all'esilio (maggio 1848), R. visse in Piemonte e in Liguria fino al 1860, quando, tornato a Napoli per sostenere la candidatura al trono di N.-L.-C. Murat, fu nominato consigliere di stato dalla locale luogotenenza. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] - non si sa fino a che punto fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] , Bari 1927, passim; P. Cofietta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, II, passim; Weil, Joachim Murat roi de Naples. La dernière année de Règne, Paris 1909-1910, passim; L. Blanch, Scritti storici, a cura di B. Croce, I ...
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Generale (Milano 1767 - Cernobbio 1826). Colonnello in una delle legioni cisalpine, partecipò (1799) alla difesa di Ancona; il 13 agosto 1804 successe ad A. Trivulzio come ministro della Guerra del Regno [...] -10) e di Russia (1812) e nel 1813 partecipò alla guerra contro l'Austria. Sospettato di segreti accordi col viceré G. Murat, cadde in disgrazia ma fu poi pronto, alla caduta di Napoleone e all'atto dell'armistizio tra E. Beauharnais e gli Austriaci ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro plenipotenziario a Lucca, poi a Genova. Ministro della Polizia e della Guerra a Napoli sotto il re Giuseppe Bonaparte, fu rimosso dalla carica da Gioacchino Murat. ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] tribunali della capitale, il 9 agosto fece parte della delegazione di nobili inviata a Torino per scortare nel Regno Gioacchino Murat. Sotto il nuovo sovrano, nell’ottobre del 1808 si distinse per il contributo dato nella presa di Capri. Il successo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...