Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a esiliarsi in Sicilia, mentre il Regno di Napoli prima passa sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08), poi va a Gioacchino Murat (1808-15). Il Trentino è annesso alla Baviera, alleata di Napoleone.
1807-12: se la quarta coalizione non trasforma nuovamente ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] cui deriva quasi tutta la letteratura sul B., le prime missioni diplomatiche furono, nel 1801, quelle presso i generali Miollis, Belleville, Murat, e presso il re d'Etruria. Non sembra fondata la notizia del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a ...
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LEMMI, Francesco
Storico, nato a Camporgiano Garfagnana il 29 giugno 1876. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è attualmente professore di storia moderna nella R. Università di Torino.
Benemerito [...] (in Arch. storico per le provincie napoletane, LIII, 1928); La restaurazione austriaca a Milano (1814; Bologna 1902); G. Murat e le aspirazioni unitarie nel 1815 (in Arch. storico napoletano, XXVI, 1901); La politica estera di Carlo Alberto (Firenze ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] a Parigi presso il Direttorio, nel febbraio 1799; poté così scampare alla reazione, rientrare in patria durante il regno del Murat e vivere fino al 1849.
Dopo gli studi elementari compiuti in casa fino all'età di nove anni, nel 1775, secondo ...
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Saliceti, Aurelio
Uomo politico e patriota (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, dal 1835 al 1848 insegnò Diritto civile all’università di Napoli. Di orientamento democratico, quando, nel [...] al Comitato nazionale italiano, fondato da Mazzini. Trasferitosi a Parigi nel 1851, entrò come precettore nella famiglia Murat e si allontanò da Mazzini per aderire al murattismo. Risultato questo movimento privo di prospettive, sostenne il programma ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] (1503-09), R. passò sotto il governo diretto della Chiesa. Occupata dagli Austriaci (1814) e poi per breve tempo da Gioacchino Murat (1815), ritornò nel 1816 sotto il governo dello Stato Pontificio. Nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia.
Arte e ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] dall'articolo apparso sulla Strenna dell'Iride del 1843 (Un viaggio da Napoli a Pizzo), rievocante l'ultima impresa di Murat e le tragiche circostanze della morte. Quando Ferdinando II decise perciò di allontanarlo dal collegio militare, l'A. preferì ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Filippo II vi trasferì la corte, facendone la capitale dell’impero spagnolo. Nel 1808 la città si sollevò contro G. Murat; l’insurrezione fu domata nel sangue e Napoleone ristabilì il fratello Giuseppe sul trono.
Durante la guerra civile del 1936-39 ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] la sua restaurazione del 1799 ai capimassa sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa durante il regno di G. Murat e sporadicamente riapparsa dopo il 1815, si manifestò dopo il 1860 sotto il manto di lealismo verso la casa di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e lo fece accompagnare a Bologna, calcolando in tal modo di contrastare i progetti di annessione dell'imperatore austriaco e del re Murat. P. lasciò Savona il 19 marzo, il 25 marzo varcò le linee austriache sul Taro e fece il suo ingresso a Bologna ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...