BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] di tenente di cavalleria. Partecipò quindi alla campagna di Russia, entrando nello Stato Maggiore e diventando aiutante di campo del Murat; il suo valore gli valse la croce della Legion d'onore, quella dell'Ordine costantiniano e la promozione a ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] diffondersi la carboneria, egli fu tra i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un elenco di patrioti carbonari delle regioni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tra lui e il C. il quale voleva notizie sull'arrivo nella capitale francese dei due gruppi d'Amore e Psiche per il Murat e del gesso d'uno dei due Pugilatori: egli avvertiva che Parigi stava diventando anche il maggior centro culturale d'Europa, e ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] di Napoli; scrisse con lui alcuni documenti "ad uso del principe di Cariati pel congresso di Vienna in difesa del Murat".
Con la seconda restaurazione ritornò in servizio presso l'esercito rimanendovi sino a quando decise di espatriare: il 16 genn ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] del Regno Italico, nelle cui file rimase fino al 1814, guadagnandosi la croce della Corona di ferro sul campo. Seguì Murat nella campagna del 1814-15,e alla caduta del Regno Italico si ritirò a Ferrara, dedicandosi con successo alla professione ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] tornò in patria il corpo contava poche centinaia di superstiti.
Sul finire del 1813, quando il re di Napoli Gioacchino Murat, inizialmente senza rivelare le sue vere intenzioni nei confronti di Napoleone, fece avanzare le truppe nel Regno Italico, il ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] reale. Non si trattò, come parve a un contemporaneo, del suo "seppellimento nella polvere d'una computisteria" (d'Ayala). Murat gli aveva affidato l'arduo compito di riorganizzare un dissestato settore dell'amministrazione, un lavoro che il C. compì ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] del 1820-21, in L'Abruzzo, III (1922), pp. 91-102; M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860 (Luciano Murat), Roma 1927, pp. 96, 102 ss.; F. Zerella, Un legittimista meridionale …, in Nuova Rivista storica, XXIV (1940), pp. 386-394; Id ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] prima e dopo la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante il regno di Giuseppe Bonaparte e poi di Gioacchino Murat fu capo divisione presso i ministeri degli Interni e dei Lavori Pubblici, nonché maresciallo di campo; fu inoltre vicepresidente ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , fu insignito della Legion d'onore. Sarebbe successivamente tornato a Napoli per militare nell'esercito di Gioacchino Murat e presumibilmente nell'esercito borbonico dopo la sconfitta del Napoleonide.
Nel 1821, sconfitto il regime costituzionale cui ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...