Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] in Italia dopo Marengo e insegnò a Brera dapprima logica e matematica, quindi storia e diritto. Nel 1815 fu segretario di G. Murat. Visse i suoi ultimi anni a Parigi, adoperandosi per una migliore conoscenza delle cose italiane. La sua opera di poeta ...
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Industriale e uomo politico (Schio 1752 - Bologna 1843); esercitò l'industria dei pannilana a Schio e a Bologna, alla cui vita politica partecipò durante il periodo francese. Successivamente fu per due [...] senatore e membro del Consiglio permanente d'industria e commercio. Nel 1810 fu nominato conte da Napoleone. Nel 1815 G. Murat gli affidò la presidenza della commissione per la raccolta di armi e di volontarî. Successivamente si ritirò a vita privata ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , fu insignito della Legion d'onore. Sarebbe successivamente tornato a Napoli per militare nell'esercito di Gioacchino Murat e presumibilmente nell'esercito borbonico dopo la sconfitta del Napoleonide.
Nel 1821, sconfitto il regime costituzionale cui ...
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BELLUOMINI, Giacomo
Ubaldo Tintori
Nacque a Viareggio (Lucca), da Francesco e da Margherita Poggi, probabilmente nel 1789.
Molti sono i dati biografici che restano incerti per il Belluomini. La voce [...] diplomatica di Giuseppe terminò nel 1808), studiò nel collegio militare di Fontainebleau, combatté nella campagna russa sotto il Murat distinguendosi alla Beresina e "guadagnandosi a 23 anni il grado di capitano della guardia reale". Anche la data ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] il 19 marzo 1834.
Bibl.: M. d'Ayala, Vite dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1877, pp. 111-127; M. H. Weil, Joachim Murat, roi de Naples. La dernière année du Règne, Paris 1909-10, I, p. 58; II, p. 351; III, p. 320; IV, pp. 37, 61 ...
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Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] ), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro degli Esteri (1806) di Giuseppe Bonaparte e quindi di Gioacchino Murat, che lo creò duca, alla Restaurazione fu lasciato in disparte fino alla rivoluzione del 1820, quando divenne membro della giunta ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] dichiarò decaduti i Borbone e pose sul trono il fratello Giuseppe. Due anni più tardi Giuseppe lasciò il trono al cognato Gioacchino Murat. Fu lui a dare il via all’espansione della città oltre le mura, a insediarvi la Provincia, tolta a Trani, e a ...
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(alb. Korça o Korçë) Città dell’Albania sud-orientale (55.130 ab. nel 2001), presso il confine greco, capoluogo dell’omonimo distretto (1752 km2 con 142.909 ab.). È situata a 855 m s.l.m. ai margini di [...] . A SE della città un giacimento di lignite.
Se ne ha notizia fin dal 1280; fu distrutta forse dai giannizzeri di Murāt II nel 1440. Nel 15° sec. i Turchi la infeudarono all’albanese Ilias Hoxha, considerato il secondo fondatore della città. Nel ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] favore degli Italici del viceré Eugenio, il F. il 24 apr. 1814 si ritirò a Bologna con la sua brigata. Il 26 il Murat lo nominò suo aiutante di campo. In maggio stazionava nelle Marche, ma poco dopo fu richiamato a Napoli per far parte del Consiglio ...
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Antica contea poi ducato della Germania, sul Reno a E di Colonia. I conti di B., di cui si ha notizia fin dal 1101, si estinsero nel 1225. I loro possessi passarono ai duchi di Jülich e la contea nel 1380 [...] Pfalz-Neuburg (1614), che nel 1742 lo trasmise al ramo di Zweibrücken. Napoleone eresse il dominio a granducato assegnandolo a Murat (1806) e, quando questi divenne re di Napoli, al nipote Napoleone Luigi (1808). Nel 1815 il territorio fu incorporato ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...