BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] 112, 114, 326, 339-344, 346, 350, 354, 355, 357, 369; 372; II, pp. 216 s.; L. Blanch, La campagna del 1815 di G. Murat, in Scritti storici, Bari 1945, I, pp. 296-387; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, Napoli 1951, II, pp. 448, 449, 451, 456-62 ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al ...
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Generale napoletano (Napoli 1770 - Capua 1837). Partecipò con gli Inglesi alla campagna di Tolone contro i Francesi (1794); tornato in patria, dopo alcuni anni di carcere per le sue idee liberali, entrò [...] di Ancona. Arruolatosi poi nell'esercito della Repubblica cisalpina, divenne gen. d'artiglieria durante la campagna del 1814. Seguì G. Murat ed ebbe il comando della piazza di Gaeta, che difese per due mesi. Emigrato in Corsica, tornò a Napoli nel ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] di tenente di cavalleria. Partecipò quindi alla campagna di Russia, entrando nello Stato Maggiore e diventando aiutante di campo del Murat; il suo valore gli valse la croce della Legion d'onore, quella dell'Ordine costantiniano e la promozione a ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] . Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della reggenza (1815), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei firmatarî della protesta del ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] diffondersi la carboneria, egli fu tra i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un elenco di patrioti carbonari delle regioni ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del 1805 e alla conquista di Napoli (1806); promosso maresciallo di campo da G. Murat, da cui ebbe anche il titolo baronale, lo seguì nella campagna di Russia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] del Regno Italico, nelle cui file rimase fino al 1814, guadagnandosi la croce della Corona di ferro sul campo. Seguì Murat nella campagna del 1814-15,e alla caduta del Regno Italico si ritirò a Ferrara, dedicandosi con successo alla professione ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in disgrazia presso Ferdinando I, non avendo approvato l'intervento austriaco ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] tornò in patria il corpo contava poche centinaia di superstiti.
Sul finire del 1813, quando il re di Napoli Gioacchino Murat, inizialmente senza rivelare le sue vere intenzioni nei confronti di Napoleone, fece avanzare le truppe nel Regno Italico, il ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...