PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il terreno ideale per ricominciare la rivoluzione italiana. Inoltre, prese piede un movimento a sostegno del figlio di Gioacchino Murat, Lucien, allora presente in veste di diplomatico a Torino e molto vicino a Napoleone III. Pisacane fu tra i ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] del D. era ormai soltanto decorativa: nel 1803, a luglio, ricevette splendidamente nel suo palazzo di strada Balbi Gioacchino Murat e sua moglie Carolina Bonaparte; il 18 ott. 1804 offri un pranzo sontuoso in onore di Cristoforo Saliceti, giunto a ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] nel maggio 1807 per invitare Giuseppe Bonaparte a Teramo; deputato a Napoli a presentare al nuovo re Gioacchino Murat l'ossequio della cittadinanza teramana (settembre 1808); nominato dal re presidente del collegio elettorale della provincia nelle ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] , 233, 237; J. Rosselli, Lord W. Bentinck and the British occupation of Sicily, Cambridge 1956, ad Ind.; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del prozio omonimo che il F. scagionava puntigliosamente da tutte le accuse rivoltegli: da quella di aver nel 1815 attirato il Murat in una trappola, consigliandolo a sbarcare nel Regno per tentare di riprendere il trono, a quella di aver revocato la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] , furono via via arricchiti da macchine e apparecchiature fisiche che divennero materiale del Gabinetto fisico creato da Gioacchino Murat dopo il 1808, quando egli divenne re di Napoli: una raccolta che mostra quanto fosse rilevante l’interesse ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] politica del Barbarossa nello scisma ed alla distruzione di Milano, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. Murat., LXI (1949), pp. 23, 59-65 (ediz. della lettera); L. Vergano,Storia di Asti, in Riv. di storia,arte e archeologia per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , esiliato il papa oltralpe, i Francesi ne erano nuovamente padroni. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat di impadronirsi della città (1815), si ebbe il ritorno di Pio VII e l’inizio della restaurazione, che andò facendosi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] nascono deformate estorte colla tortura e colla minaccia della morte, - sono comunque indubbie le trattative, avviate nel giugno, tra Murat rais (che comanda le galee barbaresche al seguito del C.) e Maurizio de Rinaldi (il "capo secolare" della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] non brilla certo per originalità di vedute e di contributi nella sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di Gioacchino Murat, ma non manca di una passione spesso vivificatrice di molte sue pagine. Il Papi diede, con i suoi Commentari della ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...