BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] intorno al Ruga, e nel 1803 invece col gruppo di oppositori di tendenze moderate e napoleoniche riunito intorno al Murat; inoltre, nel Consiglio legislativo, di cui era stato chiamato a far parte, il B. fu sostenitore del progetto Compagnoni ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] polizia di distruggerli e diede ordini perché l'autore fosse richiamato dai suoi superiori ai suoi doveri d'ufficiale. Il Murat poi, sospettando che si ordisse nell'esercito una vera e propria congiura antifrancese, fece perquisire la casa del C. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e il 20 maggio di quello stesso anno, a Casalanza, nei pressi di Capua, firmava la convenzione in base alla quale Murat veniva deposto. Accusato di tradimento, cercherà di addossare l’intera colpa a Guglielmo Pepe e agli altri comandanti. Arrestato e ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] del 1700, in Epistolario, II, p. 459). Invece il B. appare più ottimista sulle vicende internazionali (Modena, Bibl. Est., Arch. Murat., filza 56, fasc. 14, lettera del B. al Muratori del 9 sett. 1700). Fra il politico più anziano e il giovane abate ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] dei battaglioni volontari reclutati al di là del Po ed ebbe occasione di entrare in contatto con emissari di Gioacchino Murat nell’ambito di un progetto, piuttosto vago, tendente a mantenere il Regno d’Italia indipendente al termine del conflitto.
Al ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] , nel declino di Napoleone, ormai maturava. Pochi mesi dopo i Baciocchi dovettero affrontare non solo gli Inglesi, ma anche Murat, che stava scindendo la sua sorte da quella dell'imperatore. Un tentativo simile fu invano compiuto, nei primi mesi del ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] condotte dall'occhiuta polizia austriaca nei confronti dei residenti italiani nella capitale per controllarne la estraneità ai progetti nazionali del Murat e in genere al movimento settario, il C., a carico del quale nulla fu trovato e nel cui animo ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] il congelamento della falange del piede destro, di cui dovette subire l'amputazione, fu fatto prigioniero dai Russi quando Murat abbandonò senza combattere la città, i carriaggi e gli ospedali. Tradotto con altri ufficiali italiani per Simbirsk sulla ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] l’educazione del giovane Giuseppe e volle che frequentasse il Politecnico, istituito da Bonaparte nella capitale francese.
Salito Gioacchino Murat sul trono di Napoli, il 19 maggio 1808 fu insignito del titolo di dignitario dell’Ordine delle Due ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] .
Con la creazione del Regno di Napoli il C., già ufficiale del Regno italico, ritornò in patria e servì sotto Murat come ufficiale superiore e generale di amministrazione. Rimasto nell'esercito anche dopo la Restaurazione, fece parte nel 1820 della ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...