moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] esitò a intervenire. L’esempio spagnolo incoraggiò la Carboneria napoletana, molto diffusa nell’esercito sin dai tempi di Gioacchino Murat e al cui vertice era il generale Guglielmo Pepe. Il 2 luglio due sottotenenti di cavalleria, Morelli e Silvati ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] come lui. Tornato in Roma nel 1802, in seguito all'amnistia di Pio VII, ospitò, nel maggio, il generale G. Murat, che probabilmente lo esortò a recarsi a Parigi. Dopo aver soggiornato dal 1802in varie città italiane (Firenze, Bologna, Venezia, Milano ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] de'più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 143-159; V. Fontanarosa, G. Bausan e la marina di Murat, Roma 1898; U. Broccoli, Cronache militari e marittime del golfo di Napoli e delle isole Pontine durante il decennio francese (1806 ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] i Cento giorni il D. volle rialzare il tricolore sulla legazione francese e, nel giugno 1815, si dichiarò ancora fedele al Murat, suo antico protettore. Di nuovo privato cittadino alla fine di quell'anno, egli rimase tuttavia in Egitto dove la sua ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] l'atteggiamento della popolazione; nel febbraio del '14 svolse un'importante missione a Napoli, dove il Bentinck trattava l'armistizio col Murat, e il 7 aprile, sempre al seguito di quello, sbarcò a La Spezia ed ebbe parte nella presa di Genova da ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla carboneria.
Ritornato in Sicilia nel 1817, fu tra i primi a diffondere ...
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SOMMARIVA Giambattista
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Sant'Angelo Lodigiano nel 1762, morto a Milano il 6 gennaio 1826. Esercitò per alcun tempo l'avvocatura a Lodi. Quando Bonaparte occupò la [...] , al punto che proclamata la Repubblica Italiana (1802) fu messo in disparte. Visse qualche tempo a Parigi, dove intrigò col Murat ai danni del Melzi.
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone, in Ritratti e studi, Roma 1914. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] le aspirazioni unitarie nel 1815, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXIV [1901], pp. 169-222; La fine di Gioacchino Murat, in Arch. stor. italiano, XXXIII [1900], pp. 250-294) furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] d'arme alle imprese necessarie ad assicurare all'Italia l'unità e l'indipendenza sotto lo scettro di Gioacchino Murat, nonché un volume di Sciarade, logogrifi e fredianesche (Roma 1816), dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore austriaco presso ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] les notes du voyageur italien,comte C. B., in Mededelingen van het Nederlands historisch Institut de Rome, XXXII (1965), n. 10; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 381 n., 391, 392 n.; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 370. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...