DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Stati, e infine a motivo del suo lealismo al Murat il quale proprio in quell'anno lo insigniva del titolo opinione pubblica mediante la redazione di articoli patriottici (A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1976, pp. 255 s.). È noto ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] F. Visconti, rinchiuso insieme con lui a Pantelleria, e G. Poerio, al cui appoggio influente presso il re Gioacchino Murat egli dovette un certo reinserimento sociale al suo rientro a Napoli. Tuttavia, di là dalla cerchia degli amici, a diversi ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] S. Carlo (oggi Audace) o sulle rive, mescolati ai triestini, membri dell'ex famiglia imperiale come Elisa Baciocchi, Carolina Murat o Girolamo Bonaparte. Il cosmopolitismo insito nel costume della città (nel 1843 il governatore F.S. Stadion rilevava ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] , anche in que'sta occasione, una capacità organizzativa che gli meritò gli' elogi del ministro dell'Interno di Gioacchino Murat, le cui truppe occupavano allora la Toscana.
Tuttavia la sua prevalente attività era ormai orientata verso le intraprese ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] 'Italici troni e l'urgente riorganizzazione della Penisola. Luigi Napoleone III e Vittorio Emanuele II rigeneratori d'Italia e Luciano Murat pietra angolare per l'italico nuovo edificio (Torino 1855). Era sempre l'idea, ora più sfocata, di una più ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] la stima generale da cui era circondato, abbandonare fra gli ultimi, indisturbato, le aule del Senato; ritornò a Bologna. Da G. Murat fu nominato il 3 apr. 1815 membro della Commissione per la raccolta d'armi e volontari e insignito dell'Ordine reale ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] precedentemente espresso sulla complessa questione boschiva meridionale (Vecchio, pp. 221-223). Con l'avvento di re Gioacchino Murat, il L. subì una progressiva emarginazione, anche per la divulgazione di anonime note denigratorie.
Dimessosi il 26 ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...