LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , III, Bari 1954, pp. 413, 415 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1958, p. 325; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia merid., Torino 1965, p. 274; G. Passaro, Saggio di bibl. montellese, Lioni 1976, passim;N. A. Tallarico, Il ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] antichità ruvestine. Frequentò lo studio di F. Ricciardi (futuro segretario di Stato e ministro di Giustizia di Gioacchino Murat e, nel 1820, del governo costituzionale); presto acquistò fama di valente avvocato.
Per il suo orientamento antifeudale ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rispose che non poteva né voleva opporsi, pur esprimendo la sua sorpresa per la decisione presa dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue truppe in città; questi si affrettò ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] Briot intorno alla norma che riservava le alte cariche ai napoletani. Nei primi mesi del 1815 fu tra coloro che esortarono Murat a concedere una costituzione e secondo Angela Valente (1965, p. XIV) fu tra gli estensori del proclama di Rimini, con cui ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] 'esercito napoletano a Roma il B. restò in carcere, a suo dire per non aver voluto entrare al servizio del Murat ormai compromesso dalla sua recente alleanza con gli Austriaci. Così l'istruzione del processo continuò finché nel maggio del 1814 egli ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] tribunale di prima istanza a Livorno nel 1813, durante il breve periodo dell'occupazione della Toscana da parte di Gioacchino Murat fu nominato direttore del demanio per il dipartimento del Mediterraneo.
Con il ritorno dei Lorena, il B. rientrò nella ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. 252; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 404; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821, Roma 1967, ad ind.; N. Salerno ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] buona prova di duttilità politica fu fornita dal M. durante la crisi aperta dalla disfatta di Waterloo, quando, deposto Murat e dileguatisi tutti gli altri ministri, la reggente Carolina Bonaparte non esitò a nominarlo, con decreto del 20 maggio 1815 ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] si mostrasse particolarmente intransigente. Fu rimosso dal posto nel febbraio del 1810, probabilmente per aver osato lagnarsi con Murat che non fossero abbastanza apprezzati i suoi meriti e i sacrifici incontrati nel lasciare Parigi per tornare in ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...