CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] C. ebbe un altro incarico di rilievo, quando i Borboni di Napoli, per poter riacquistare il Regno ancora in mano al Murat, decisero di chiedere l'appoggio degli altri rami della famiglia, già rientrati in possesso dei loro troni: il C. venne allora ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] 16 aprile al duca di Gallo. Ben più scettico era invece il giudizio sulle possibili conseguenze del proclama agli Italiani emanato dal Murat a Rimini il 30 marzo: "Ho letto il proclama ai Napoletani - scriveva al Gallo il 5 aprile - e lo trovo molto ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] antimurattiana del 1815 fu comandante interino di Calabria Ultra, agli ordini del borbonico generale Vito Nunziante. Essendo stato catturato Gioacchino Murat a Pizzo l'8 ott. 1815 il F. giunse un'ora e mezzo dopo sul posto ma, avvertito dal generale ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a un regolamento che prevedeva la restrizione del potere giurisdizionale di Roma sui vescovi locali (Rambaud, p. 510).
Da G. Murat fu confermato in carica, così come gli altri membri del Consiglio di Stato. Nell'agosto 1808 fu nominato ministro dell ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] antichità ruvestine. Frequentò lo studio di F. Ricciardi (futuro segretario di Stato e ministro di Giustizia di Gioacchino Murat e, nel 1820, del governo costituzionale); presto acquistò fama di valente avvocato.
Per il suo orientamento antifeudale ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] sotto la maschera di alleato di casa d'Austria (Memorie sulla condotta politica e militare tenuta da Gioacchino Murat...,Italia 1815). Le argomentazioni del B., esposte sotto forma epistolare, si fondavano soprattutto sull'esperienza diretta dell ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rispose che non poteva né voleva opporsi, pur esprimendo la sua sorpresa per la decisione presa dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue truppe in città; questi si affrettò ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] lo condannava a morte in contumacia e ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini della cultura del tempo, con il Gioberti, il Lamennais ed iniziò la stesura di un ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] all’armamento di batterie e forti.
Si preparavano per lui altre esperienze. Nominato il 26 aprile 1812 aiutante di campo di Murat, lo seguì nella campagna di Russia; il 25 luglio davanti a Ostrowno partecipò alla carica dell’ala sinistra contro i ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] , dove il 30 maggio 1812 era stato promosso tenente; nel 1813 passò poi con il grado di capitano nell'esercito di G. Murat nel momento in cui questi, alleato degli Austriaci, attaccava il viceré d'Italia E. Beauharnais.
Il 7 apr. 1817 fu ammesso nel ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...