ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] capitano di Saint-Flour (1361-1365). Per di più, una vera guerra intestina tra famiglie per il controllo della viscontea di Murat riversò sulla città e i dintorni le bande organizzate di Mignot, bastardo di Cardaillac., e di Séguin de Badefol. L'E ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] del B. dal danese Nils Schow). Tali pubblicazioni furono stampate dalla stessa tipografia di Propaganda Fide. Sotto il Murat le medaglie furono trasportate a Napoli nel Museo Borbonico, mentre i manoscritti vennero incorporati nella biblioteca della ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re Gioacchino Murat, primo tra i moderni istituti di tal genere in Europa. Esso venne iniziato nel 1812 e concluso intorno al ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] con J. Chinard (Marmottan, pp. 73 s., 281).
Sonolet menzionava con elogio due opere del M.: i busti di Carolina Bonaparte Murat, granduchessa di Berg e Clèves (Versailles, Musée national du Château), tratto da un modello di A. Canova, L. Bartolini o ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] la sua passione amatoriale per le scienze naturali. Nel 1815, al ritorno a Napoli dei Borboni dopo la caduta di re Gioacchino Murat, essa gli fu riconosciuta con la nomina (9 nov. 1815) prima a socio ordinario, poi a presidente del R. Istituto di ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] 1812, come membro di uno speciale comitato nominato nel dicembre 1811, scaturì lo schema tipologico in base al quale Gioacchino Murat emanò il "manifesto" della gara d'appalto per i lavori della nuova piazza reale.
Con la seconda Restaurazione, il M ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] IV sui popoli del Regno di Napoli".
Alla fine del 1808, incoraggiato dal nuovo clima politico instaurato da Gioacchino Murat, il F. fece finalmente ritorno a Napoli. Il governo lo reintegrò nelle sue funzioni di docente di diritto, chiamandolo ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la generale amnistia concessa agli esiliati politici, il D. ritornò a Napoli accolto festosamente dall'aristocrazia e dalla ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] un repertorio trito e sfruttatissimo del neoclassicismo, e già da lui stesso, impiegato in precedenti invettive contro Napoleone e G. Murat. Il B. trascorse gli ultimi anni di vita collaborando, su incarico dell'editore Pomba, con Niccolò Tommaseo al ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] le date citate; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, Firenze 1928, pp. 196-199 (con bibl.); A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale,Torino 1941, pp. 194, 211 e 237 n.; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...