BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] , Napoli 1843, pp. 129 ss.; A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed ai fatti di A. B., Napoli 1865; M. R. Weil, J. Murat roi de Naples. La dernière année de Règne (mai 1814-mai 1815), V, Paris 1910, pp. 478 ss. Per la sua attività politica prima del ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] ad uno scambio di prigionieri. Nel 1814 fu promosso capitano di fregata, e l'anno successivo appoggiò sull'Adriatico la campagna del Murat contro l'Austria.
Con il ritorno dei Borboni, per il D. (che aveva conservato il suo grado), come per tutta la ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] nel 1804 e capitano nel 1807 si era distinto nella campagna di Spagna e aveva partecipato alla spedizione di Gioacchino Murat. Condannato a venti anni di carcere per aver preso parte nel febbraio 1821 come affiliato alla carboneria alla diffusione ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] napoleonico. Ritornato in Italia, comandò uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercito di G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva caduta di Napoleone, il B. aprì a Brescia una scuola d'equitazione ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] esclusa dalla distribuzione dei favori. Non ebbe un trono importante, come poi Carolina, moglie del più utile e più apprezzato Murat, ma, con decreto del 18 marzo 1805, ricevette il titolo di duchessa di Portoferraio e poco dopo, in giugno, divenne ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] alle sue successive relazioni con la corte napoleonica e alla nomina, il 1808, a precettore dei figli di Gioacchino Murat.
Fin dal 1804 aveva, frattanto, intrapreso una seria attività erudita, stampando un commentario latino sopra una medaglia d'oro ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] buona prova di duttilità politica fu fornita dal M. durante la crisi aperta dalla disfatta di Waterloo, quando, deposto Murat e dileguatisi tutti gli altri ministri, la reggente Carolina Bonaparte non esitò a nominarlo, con decreto del 20 maggio 1815 ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] (Memorie autobiografiche, pp. 15 s.), non diversa da quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re Gioacchino Murat a far parte del Consiglio di Stato. Per il trattato di del Latouche-Tréville,Firenze 1939, pp. 93-94; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale,Torino 1941, p. 322; R. Soriga, Le ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] si mostrasse particolarmente intransigente. Fu rimosso dal posto nel febbraio del 1810, probabilmente per aver osato lagnarsi con Murat che non fossero abbastanza apprezzati i suoi meriti e i sacrifici incontrati nel lasciare Parigi per tornare in ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...