BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] - non si sa fino a che punto fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] , Bari 1927, passim; P. Cofietta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, II, passim; Weil, Joachim Murat roi de Naples. La dernière année de Règne, Paris 1909-1910, passim; L. Blanch, Scritti storici, a cura di B. Croce, I ...
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Generale (Milano 1767 - Cernobbio 1826). Colonnello in una delle legioni cisalpine, partecipò (1799) alla difesa di Ancona; il 13 agosto 1804 successe ad A. Trivulzio come ministro della Guerra del Regno [...] -10) e di Russia (1812) e nel 1813 partecipò alla guerra contro l'Austria. Sospettato di segreti accordi col viceré G. Murat, cadde in disgrazia ma fu poi pronto, alla caduta di Napoleone e all'atto dell'armistizio tra E. Beauharnais e gli Austriaci ...
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Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro plenipotenziario a Lucca, poi a Genova. Ministro della Polizia e della Guerra a Napoli sotto il re Giuseppe Bonaparte, fu rimosso dalla carica da Gioacchino Murat. ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] tribunali della capitale, il 9 agosto fece parte della delegazione di nobili inviata a Torino per scortare nel Regno Gioacchino Murat. Sotto il nuovo sovrano, nell’ottobre del 1808 si distinse per il contributo dato nella presa di Capri. Il successo ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] linguaggio non estraneo alla lezione di J.-L. David. L'altra tela, La presa di Capri da parte delle truppe di Murat, riprende il difficile sbarco dei soldati sulla costa occidentale dell'isola. È da notare la rappresentazione del paesaggio che, con i ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] di Capodimonte. L'osservatorio, ubicato nella villa Minadois a 155 m s.m., era stato istituito nell'anno 1812 da Gioacchino Murat re di Napoli, e completato e arricchito sotto il regno di Ferdinando I. Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] a maestro M. Tenore, col quale collaborò negli anni 1810 e 1811 nel riordinamento del R. Orto botanico. Nel 1812, regnante Gioacchino Murat, su proposta dello stesso Tenore il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani colleghi, allo scopo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] civile e diritto e procedura penale nell’Alma Mater. Il 3 aprile 1815 viene nominato dal re di Napoli Gioacchino Murat commissario generale civile per il Dipartimento del Reno, Rubicone, Basso Po e Pineta.
L’esito sfortunato della campagna murattiana ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , donna assai religiosa e di indole dura e severa. Successivamente affidato allo zio Francesco, ex prete, medico della famiglia Murat e massone, fu mandato per un biennio in pensione a Castel Saraceno, presso la scuola dell’arciprete Cicchelli. A ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...