GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] pianoforte (Torino s.d.).
Opere teatrali rimaste inedite: Lezione d'amore (1910), Don Paez (da A. de Musset, 1912), Sara (1914), Murat e Teodora (G.M. Viti). Curò, infine, la riduzione pianistica dell'opera La cabrera, dramma lirico in un atto di G ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] .
La famiglia Rasponi sarebbe stata ancora committente del M. nel 1823: in quell’anno, per le nozze con la principessa Luisa Murat celebrate nel 1825, il conte Giulio gli chiese una tela per il soffitto decorato da P. Piani nel salotto del proprio ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] nuovi "possidenti" calabresi, diffusi malumori e non poche resistenze. Difficoltà tutte che riuscì a superare solo quando Murat, rifiutando di accogliere le sue dimissioni, gli accordò pubblica ed incondizionata fiducia.
Comunque, proprio la profonda ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] , il 30 dicembre rilasciò un’ampia confessione spontanea: disse dei rapporti della Monti con Napoleone e Gioacchino Murat, ma sostenne di non essere mai stato affiliato alla Società della spilla nera; raccontò quindi della propria associazione ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dalla politica. Benché infatti frequentasse Guglielmo Pepe, che aveva acceso al culto di Dante, e avesse ospitato a Savignano Gioacchino Murat, scrivendo a Borghesi il 30 aprile 1815 si diceva «contento assai d’aver negato di prender parte, e di ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] Lunardi su un pallone aerostatico, avvenuto a Napoli nel 1789 (ibid., pp. 202-205), all’arrivo nel Regno del generale Gioacchino Murat nel 1802 (ibid., p. 214). Il carattere per lo più autobiografico di queste liriche, di cui spesso è indicato il ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] quando questi gli aveva preferito C. Sterbini per la stesura del Barbiere di Siviglia.
Dopo la caduta di Napoleone Gioacchino Murat aveva istituito a Roma, occupata dalle sue truppe, il Consiglio generale d'amministrazione, di cui il F. entrò a far ...
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ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] professionale, richiesto dallo Stato amministrativo introdotto con le riforme del Decennio francese sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat (1806-15).
Scrisse Il compendio della gramatica [sic] italiana per uso delle pubbliche scuole gratuite di ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] a poco, scegliendolo come plenipotenziario per siglare un accordo militare con il generale Michele Carrascosa, invitato da Gioacchino Murat. Il fallimento delle trattative e i tumulti di Milano, culminati nell’assassinio del ministro Giuseppe Prina ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli.
La commissione fu poi sciolta da Ferdinando I, restaurato dopo la caduta di Murat, ed alcuni membri, come Poerio e Winspeare, furono esiliati, mentre altri, tra cui l'E., rimasero in servizio, dal ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...