PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] regina Maria Carolina a Trieste e nel 1814 promosse tentativi di sommossa nelle Marche e negli Abruzzi contro Gioacchino Murat. Sconfitto, andò esule a Roma da dove inutilmente cercò il consenso dei legittimisti borbonici e del duca – murattiano – di ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] momento tenuto in disparte per la trascorsa militanza filogiacobina, ottenne riconoscimenti e incarichi con l’ascesa al trono di Gioacchino Murat, che nel 1808 lo insignì del titolo di gran cacciatore mentre la moglie Teresa Tocco divenne la dama di ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] del Regno Italico. Dopo aver rifiutato di aggregarsi all'esercito austriaco, scelse di battersi per la causa dell'indipendenza nazionale agli ordini di Gioacchino Murat re di Napoli. Lasciata Modena il 21 febbr. 1815, si unì a Sulmona alle truppe del ...
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RAITHEL, Aldo
Armando Albi-Marini
– Nacque a Napoli il 4 giugno 1925 da Arturo e da Anna Vittoria.
Si laureò in ingegneria civile edile il 16 dicembre 1947, a soli 22 anni, presso l’Università degli [...] tradizione nel settore delle costruzioni: la prima Scuola di ponti e strade in Italia vi fu fondata nel 1811 da Gioacchino Murat, sul modello dell’École des Ponts et Chaussées di Parigi.
Sotto la direzione di Raithel, l’istituto conobbe momenti di ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] 1902, ad Indicem; A. Zazo, Note sul vicariato di F. di B., in Samnium, V (1932), pp. 212 ss.; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem; Id., Dalle ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] di belle arti di Brera in Milano, in Arte lombarda, n.s., 1980, n. 56-57, pp. 185-201; A. Cavallari-Murat, Prova neoclassica di S., in Id. Come carena viva. Scritti sparsi, V, Pratica e estetica nella critica architettonica, Torino 1982, pp. 618 ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] a Napoli nel 1814 come ufficiale di stato maggiore di Gioacchino Murat, Tordo fu tra coloro che cercarono di dissuadere il re dal Belgio dove ebbe il comando della legione straniera di Achille Murat e, scioltasi questa, riparò ad Algeri nel 1836. Qui ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] tribunale di prima istanza a Livorno nel 1813, durante il breve periodo dell'occupazione della Toscana da parte di Gioacchino Murat fu nominato direttore del demanio per il dipartimento del Mediterraneo.
Con il ritorno dei Lorena, il B. rientrò nella ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di mansioni delicate come l'arresto del prefetto P. Magenta (marzo 1803), coinvolto in quella deliberata montatura voluta dal Murat per delegittimare il governo di Milano che fu l'"affare Ceroni". Il Melzi confessava a Napoleone di non poter proporre ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Antonietta d'Aubertan, e riprese gli studi musicali sotto la guida di F. Fenaroli. Nel 1812, sempre al seguito di Gioacchino Murat, partecipò alla campagna di Russia e dopo la battaglia di Ostrovo fu insignito della Legion d'onore da Napoleone, e poi ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...