RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] Murat, fu affidato allo zio paterno Vincenzo; crebbe a Bologna, dove si laureò in medicina il 23 giugno 1829 e in chirurgia il 2 luglio 1831 (i due insegnamenti erano stati di nuovo separati dopo gli anni rivoluzionari e napoleonici).
Iniziò la sua ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] con la resistenza di militanti legittimisti, antichi briganti, ex militari. La sua esperienza continuò al seguito di Murat nelle campagne che accompagnarono il tramonto dell’Impero e della sua appendice napoletana. Durante la Restaurazione, con il ...
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Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] alle decime della provincia di Terra d'Otranto (1809). Ma la sua opera più notevole è la Storia degli abusi feudali (1811), dedicata a Murat, di ispirazione illuministica e utilissima per la sterminata quantità di documenti originali utilizzati. ...
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Cardinale, nato a Marsiglia il 5 febbraio 1824, morto a Capua il 14 novembre 1912. Suo padre, Francesco duca di Castelpagano, aveva dovuto emigrare da Napoli avendo parteggiato per Murat. Sedicenne il [...] C. entrò nella congregazione dell'Oratorio; fu ordinato sacerdote nel 1840 e presto gli oratoriani lo elessero preposito. Il C. per l'Oratorio di Napoli fu vero salvatore: ottenne infatti che alla chiesa ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, in cui era entrato a sette anni, fu il ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] année de règne (mai 1814-mai 1815), I, Paris 1909, pp. 81, 93, V, 1910, pp. 149-154; A. Espitalier, Napoleon and king Murat 1808-1815, London 1912, ad ind.; M.-H. Weil, Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, ad ind. Sul 1848 presso la Società ...
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Patriota e uomo politico, nato ad Aquila il 1 ottobre 1791, morto ivi il 21 febbraio 1871. Esordì nella vita politica redigendo, a nome dei suoi concittadini, un indirizzo di omaggio al Murat, che si recava [...] a combattere gli Austriaci (1815). Nel 1820 fu eletto deputato e partecipò attivamente ai lavori del parlamento. Dopo la restaurazione dell'assolutismo, tornò a vita privata. Arrestato una prima volta ...
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Discorso solenne che un sovrano, un capo di Stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o all’esercito, per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un invito e simile. P. di Rimini [...] Fu rivolto da G. Murat il 30 marzo 1815 agli Italiani per invitarli a unirsi a lui contro l’Austria (ispirò ad A. Manzoni una canzone con lo stesso titolo, rimasta incompiuta). P. di Moncalieri Fu indirizzato al popolo piemontese da Vittorio Emanuele ...
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Nato a Parigi il 23 giugno 1777, morto il 20 gennaio 1847. Chiamato nel 1808 alla corte napoletana in qualità d'istitutore dei figli di Gioacchino Murat, pubblicò a Napoli nel 1809 l'opuscolo Fétes des [...] Anciens e nel 1813 due relazioni di scavi, da lui stesso diretti in Pompei, sul Journal Français de Naples (ristampati a parte in fascicolo illustrato fuori commercio). Ritornato in Francia, fu ufficiale ...
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Rivoluzionario francese (Gourdon, Lot, 1763 - Brux elles 1829); membro della Convenzione, votò la condanna a morte di Luigi XVI, e fu un energico commissario presso gli eserciti e nelle province; ricoprì [...] varî uffici; nel 1806 fu a Napoli, consigliere di stato di Murat. Con la Restaurazione, nel 1816, fu bandito dalla Francia. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...