È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] mano dei Tedeschi. Nel 1801 tornò in potere dei Francesi; dal 1808 entrò a far parte del regno d'Italia. Gioacchino Murat la tenne con le truppe napoletane dal 1813 al 1815; ma dovette cederla agli Austriaci che la riconsegnarono al papa. Insorse nel ...
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RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] , conchiusa il 26 dicembre 1805, Napoleone s'era assicurata l'amicizia di parecchi principi della Germania. Nel marzo 1806 diede a G. Murat, suo cognato, i ducati di Clèves e di Berg (che poi, nel 1808, passarono al primogenito di Luigi, re d'Olanda ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] tra Francesi e Austrorussi è cruento; la campagna è devastata dai soldati russi. Dopo Marengo, Piacenza è occupata dal Murat (giugno 1800). Il ducato esiste solo formalmente: morto Ferdinando (1802), la reggenza non dura a lungo: nell'ottobre 1802 ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] e in Sicilia, e i Russi a Cattaro. Giuseppe Bonaparte portò al massimo l'efficienza militare di Taranto; il Murat affrontò l'organica riorganizzazione di forti, magazzini, caserme, diede alla città la fisionomia che tuttora conserva. Taranto declinò ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] dalla Francia e importate nel Regno d'Italia pagavano due volte, una all'uscita e una all'entrata. Soltanto nel 1813 Gioacchino Murat autorizzò il libero commercio fra il Regno di Napoli e tutte le potenze amiche e neutrali (v. Tarle, 1950, cap. 5 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , che riordinò dati, appunti e manoscritti del G. apportandovi integrazioni facilmente individuabili per il lessico ridondante e retorico (Cavallari Murat, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, pp. 451-477; Carboneri, 1968, pp. I-XLVII).
L ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del prozio omonimo che il F. scagionava puntigliosamente da tutte le accuse rivoltegli: da quella di aver nel 1815 attirato il Murat in una trappola, consigliandolo a sbarcare nel Regno per tentare di riprendere il trono, a quella di aver revocato la ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] del Medioevo, l’ascesa della borghesia al governo del Regno e il deciso ingresso di Napoli nell’Europa. Con Gioacchino Murat, «re nazionale» per la sua capacità di rappresentare gli interessi della nazione napoletana e per il suo progetto, sia pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] , furono via via arricchiti da macchine e apparecchiature fisiche che divennero materiale del Gabinetto fisico creato da Gioacchino Murat dopo il 1808, quando egli divenne re di Napoli: una raccolta che mostra quanto fosse rilevante l’interesse ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] figurative, in Il palazzo Comunale di Cremona e le sue collezioni d'arte, Milano 1981, pp. 9-67; A. Cavallari-Murat, Problemi delle sedi del potere comunale nelle strutture cittadine tra i secoli XI e XIII, in Romanico padano, romanico europeo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...