PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] tribunali della capitale, il 9 agosto fece parte della delegazione di nobili inviata a Torino per scortare nel Regno Gioacchino Murat. Sotto il nuovo sovrano, nell’ottobre del 1808 si distinse per il contributo dato nella presa di Capri. Il successo ...
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VINCI, Gaspare
Vladimiro Valerio
– Nacque a Napoli il 24 dicembre 1780. Dalle fonti non si hanno notizie sui genitori.
Mancano anche le notizie sulla sua formazione, ma sappiamo che il 16 agosto 1799 [...] . Il 18 febbraio 1809 fu nominato aspirante ingegnere nel corpo reale di ponti e strade, istituito da Gioacchino Murat nel 1808 sul modello dell’analoga istituzione francese. Nella Scuola politecnica, fondata nel 1811, fu nominato professore di ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] col titolo di suo luogotenente, quando (27 maggio 1815) tramontato l'astro napoleonico, e con esso la fortuna di Gioacchino Murat, tornò sul trono di Napoli. Il duca di Calabria rimase in Sicilia fino ai primissimi del luglio 1820, finché, scoppiati ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] linguaggio non estraneo alla lezione di J.-L. David. L'altra tela, La presa di Capri da parte delle truppe di Murat, riprende il difficile sbarco dei soldati sulla costa occidentale dell'isola. È da notare la rappresentazione del paesaggio che, con i ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] di Capodimonte. L'osservatorio, ubicato nella villa Minadois a 155 m s.m., era stato istituito nell'anno 1812 da Gioacchino Murat re di Napoli, e completato e arricchito sotto il regno di Ferdinando I. Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] a maestro M. Tenore, col quale collaborò negli anni 1810 e 1811 nel riordinamento del R. Orto botanico. Nel 1812, regnante Gioacchino Murat, su proposta dello stesso Tenore il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani colleghi, allo scopo di ...
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In un diploma di Enrico IV del 1101 si fa menzione per la prima volta di un conte di Berg, Adolfo I. Non è possibile precisare l'estensione delle terre possedute da questo conte; certo è che il nucleo [...] : Napoleone ne fece un granducato, comprendente anche il ducato di Clèves, e lo assegnò al cognato Gioacchino Murat. Quando il Murat divenne re di Napoli (1808), rinunziò al granducato, che Napoleone conferì, sotto una reggenza, al nipotino Napoleone ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , donna assai religiosa e di indole dura e severa. Successivamente affidato allo zio Francesco, ex prete, medico della famiglia Murat e massone, fu mandato per un biennio in pensione a Castel Saraceno, presso la scuola dell’arciprete Cicchelli. A ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] cui deriva quasi tutta la letteratura sul B., le prime missioni diplomatiche furono, nel 1801, quelle presso i generali Miollis, Belleville, Murat, e presso il re d'Etruria. Non sembra fondata la notizia del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a ...
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SALICETI, Aurelio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Ripattoni, in provincia di Teramo, il 14 maggio 1804, morto a Torino il 22 gennaio 1862. Avvocato a Teramo nel 1825, cinque anni dopo otteneva [...] miseria. Aderì al Comitato nazionale italiano, fondato colà dal Mazzini; ma, trasferitosi a Parigi (1851), dove entrò come precettore nella famiglia Murat, si divise dall'agitatore genovese e più tardi si fece il più strenuo campione dei diritti dei ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...