Nato a S. Ildefonso il 13 ottobre 1784, morto a Madrid il 29 settembre 1833. Figlio di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma, crebbe in un ambiente ostile, poiché il Godoy, onnipotente alla corte, riuscì [...] e subito dopo il popolo, insorto contro Carlo IV, lo costringeva ad abdicare (marzo 1808) in favore di F. Sennonché il Murat, entrato in Madrid il 28 marzo, dietro le istruzioni dategli da Napoleone I, non osservò quella successione al trono e parve ...
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MOSCOVA (in russo Moskva: A. T., 69-70)
Alberto BALDINI
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Fiume della Russia centrale, affluente di sinistra dell'Oka, tributario del Volga (v.). È lungo 450 km. e attraversa Mosca divagando con ampî [...] le posizioni. Prima di sera è tentato dai Francesi un estremo attacco; lo sferra con la cooperazione dei corazzieri del Murat, il principe Eugenio con obiettivo il gran ridotto nemico. Il colpo riesce completamente. Gl'Italiani hanno dato qui la più ...
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PIZZO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Città della Calabria, nella provincia di Catanzaro, sull'alta costiera meridionale del golfo di S. Eufemia, con 7622 ab. (1931). È posta su una sporgenza rocciosa [...] Ebbe nel sec. XV dagli Aragonesi un castello, ora monumento nazionale, divenuto famoso per la prigionia e la fuciliazione di Gioacchino Murat (13 ottobre 1815). Oggi Pizzo è centro notevole di produzione e d'esportazione di agrumi, vini, olî e centro ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , III, Bari 1954, pp. 413, 415 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1958, p. 325; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia merid., Torino 1965, p. 274; G. Passaro, Saggio di bibl. montellese, Lioni 1976, passim;N. A. Tallarico, Il ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] agli studi matematici e all'agricoltura, era stato consigliere distrettuale ed aveva fatto parte del corpo di guardia di G. Murat: è ricordato dallo scrittore inglese A. J. Strutt in Calabria-Sicilia 1840... (a cura di G. Puccio, Napoli 1970).
Il ...
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(alb. Korça o Korçë) Città dell’Albania sud-orientale (55.130 ab. nel 2001), presso il confine greco, capoluogo dell’omonimo distretto (1752 km2 con 142.909 ab.). È situata a 855 m s.l.m. ai margini di [...] . A SE della città un giacimento di lignite.
Se ne ha notizia fin dal 1280; fu distrutta forse dai giannizzeri di Murāt II nel 1440. Nel 15° sec. i Turchi la infeudarono all’albanese Ilias Hoxha, considerato il secondo fondatore della città. Nel ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] di Burgos; tornato a Napoli per avere ucciso in duello il generale Franceschi, che aveva chiamato bougres i Napoletani, il Murat lo nominò colonnello e, dopo la sua condotta valorosa nella campagna di Russia, maresciallo di campo. Nel 1814 ebbe una ...
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FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] Corte criminale, di là passò al Consiglio di stato, poi alla Corte suprema e da ultimo a quella dei Conti. Lo stesso Murat il 24 ottobre 1814 lo mandò intendente a Chieti, e colà il F. seppe ristabilire l'ordine turbato dai moti del marzo precedente ...
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Antica contea poi ducato della Germania, sul Reno a E di Colonia. I conti di B., di cui si ha notizia fin dal 1101, si estinsero nel 1225. I loro possessi passarono ai duchi di Jülich e la contea nel 1380 [...] Pfalz-Neuburg (1614), che nel 1742 lo trasmise al ramo di Zweibrücken. Napoleone eresse il dominio a granducato assegnandolo a Murat (1806) e, quando questi divenne re di Napoli, al nipote Napoleone Luigi (1808). Nel 1815 il territorio fu incorporato ...
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MARCHENA y RUIZ, Josè
Uomo politico, giornalista e letterato spagnolo, noto come l'"Abate Marchena": nacque a Utrera nel 1768, morì a Madrid nel 1821. Studioso di Voltaire e delle nuove ideologie, dovette, [...] Moreau ( 1801), a cui rese buoni servizî, e poi di Murat (1808), che accompagnò in Spagna. Arrestato dall'Inquisizione, fu liberato a viva forza dai soldati del Murat; si legò poi alla corte di Giuseppe Bonaparte, che lo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...