FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] diffondersi la carboneria, egli fu tra i primi adepti della provincia di Cosenza. In una lettera che il re Gioacchino Murat scrisse a Napoleone (cfr. Valente) nel febbraio 1809, nella quale si accennava a un elenco di patrioti carbonari delle regioni ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] ’. Il caso di Terra d’Otranto dagli anni Venti all’Unità, in Meridiana, 2013, vol. 76, pp. 85-100; R. De Lorenzo, Da Murat al murattismo: il re, gli uomini, le generazioni, in 1815 Italia ed Europa tra fratture e continuità, a cura di R. Ugolini - V ...
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STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] il 3 aprile, e un Discorso pronunciato alla Guardia civica di Faenza il 6 aprile. Il 31 marzo ricevette da Gioacchino Murat l’incarico di preparare, con Pellegrino Rossi, la costituzione dell’Italia indipendente, ma, occupata Faenza dal generale Adam ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] (Leningrado, già nella collezione del principe Jusupov), e il gruppo di Amore e Psiche in piedi, ordinatogli dal generale Murat (Parigi, Louvre) e nel 1800 replicato per l'imperatrice Giuseppina (Leningrado, Ermitage).
Il maestro, ormai non sa più ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del 1805 e alla conquista di Napoli (1806); promosso maresciallo di campo da G. Murat, da cui ebbe anche il titolo baronale, lo seguì nella campagna di Russia (1812). Tornato a Napoli, dopo i moti ...
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GOYENECHE, José Manuel
José A. de Luna
Generale ispano-americano, nato nel Perù nel 1775, morto a Madrid nel 1846. Si trasferì in Spagna nel 1795, e durante l'invasione francese la giunta provinciale [...] per far riconoscere Ferdinando VII in quei dominî. Si dice ch'egli avesse prima ricevuto delle istruzioni segrete da Gioacchino Murat a Madrid, per promuovere gl'interessi della Francia in America; ma che arrivato a Siviglia, e ricevute le istruzioni ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] di Napoli; scrisse con lui alcuni documenti "ad uso del principe di Cariati pel congresso di Vienna in difesa del Murat".
Con la seconda restaurazione ritornò in servizio presso l'esercito rimanendovi sino a quando decise di espatriare: il 16 genn ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] trovarsi fra le orbite di Marte e di Giove. Successivamente (1815) fu chiamato a Napoli dal re G. Murat perché vi dirigesse l'Osservatorio di Capodimonte, posto che egli dovette abbandonare dopo la restaurazione borbonica. Fondò successivamente tre ...
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GRAHAM, Sir James Robert George
Mario Menghini
Uomo politico inglese, nato a Notherby il i° giugno 1792, morto ivi il 25 agosto 1861. Segretario privato di lord Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, [...] e ai maneggi di lord Bentinck. Ebbe una missione politica nell'Italia settentrionale, quando il Regno Italico e quello del Murat precipitarono. Tornato nel 1818 in Inghilterra, fu eletto membro della Camera dei Comuni, ma poi cadde nelle elezioni del ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe, conte
Mario Menghini
Funzionario austriaco in Italia, nato a Gorizia nel 1773, morto a Milano il 3 maggio 1830. Inviato in Italia, fu dapprima (16 maggio 1814) incaricato [...] , quindi di presiedere nel 1815 la cummissione provvisoria di Bologna, che governò le Legazioni dopo la ritirata dell'esercito del Murat; di là passò a Milano, in qualità di direttore generale della polizia, occupando quella carica fino al 13 gennaio ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...