D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] ad abbandonare il comando, si ritirò a Dresda, dove lo raggiunse la nomina di ufficiale della Legion d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l'Inghilterra e l'Austria, inviò il D. a combattere contro il principe Eugenio e dopo ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] “silenzio”, in Storia di Ravenna, V, Venezia 1996, pp. 43-80; La gipsoteca dell’Accademia di belle Arti di Ravenna, Luisa Rasponi Murat e la collezione delle impronte in gesso di pietre preziose della I. e R. Galleria di Firenze, s.l. 1998, pp. 13-17 ...
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Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò [...] alla Repubblica partenopea; profugo in Francia dal 1799 al 1806, ebbe poi sotto i re di Napoli Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat il comando supremo delle forze navali; partecipò al moto del 1820 e fu deputato e capo delle forze navali spedite in ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] nel servizio diplomatico, fu come segretario a Berlino e come consigliere a Parigi, dove sposò (3 giugno 1885) la principessa Anna Murat. Dal 1887 al 1894 fu ministro a Bucarest e il 15 maggio 1895 ebbe la nomina a presidente del consiglio dei ...
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Generale (Pescara 1777 - Firenze 1837). Fece con i Francesi la campagna d'Italia del 1800; fu poi agli ordini di A. Massena. Salito Giuseppe Bonaparte al trono di Napoli, entrò a far parte del nuovo esercito [...] partenopeo; combatté contro gli Inglesi in Calabria; partecipò alle campagne del 1812 e 1813; nel 1814, tornato a Napoli, fu nominato da Murat ministro della Guerra e Marina. ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] e alla presa di Brescia fece prigioniero Gioacchino Murat, allora semplice aiuto-comandante. Nella disastrosa ritirata sul Panaro sostenne l'urto dell'esercito di re Gioacchino Murat, che nel proclama di Rimini aveva chiamato gl'Italiani alla ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al ...
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Generale napoletano (Napoli 1770 - Capua 1837). Partecipò con gli Inglesi alla campagna di Tolone contro i Francesi (1794); tornato in patria, dopo alcuni anni di carcere per le sue idee liberali, entrò [...] di Ancona. Arruolatosi poi nell'esercito della Repubblica cisalpina, divenne gen. d'artiglieria durante la campagna del 1814. Seguì G. Murat ed ebbe il comando della piazza di Gaeta, che difese per due mesi. Emigrato in Corsica, tornò a Napoli nel ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] di tenente di cavalleria. Partecipò quindi alla campagna di Russia, entrando nello Stato Maggiore e diventando aiutante di campo del Murat; il suo valore gli valse la croce della Legion d'onore, quella dell'Ordine costantiniano e la promozione a ...
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Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] . Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat. Membro della reggenza (1815), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei firmatarî della protesta del ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...