Shaybani Khan, Abu al-Fath Muhammad
Khan uzbeko di Bukhara (n. 1468-m. 1510). Nipote e successore di Abu al-Khayr Khan, continuò l’opera di consolidamento delle tribù uzbeke iniziata dal suo predecessore. [...] Appena salito al trono invase il Mawarannahr e nel 1500 occupò Samarcanda. Fondò sulle rovine timuridi l’ultimo grande impero del Turkestan. Morì nella battaglia di Merv per mano safavide ...
Leggi Tutto
Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] movimenti islamici e le manifestazioni popolari di protesta. Alla sua morte salì al trono il figlio Sīdī Muḥammad, che prese il nome di re Muḥammad VI.
Vita e attività. Educato a Parigi, dove conseguì la laurea in legge, principe ereditario dal 1957 ...
Leggi Tutto
al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] , che avrebbe cercato di diffondere nel mondo musulmano e in Europa, con il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ‛Abduh. Nel favore di diversi sovrani mediorientali per le sue posizioni antimperialiste e anticolonialiste, fu poi dagli stessi ...
Leggi Tutto
Soprannome ("tigre") di Zahir ad-Din Muhammad (n. 1483 - Agra 1530), fondatore dell'Impero moghul in India. Di stirpe turca, pronipote di Tamerlano, B. riuscì a crearsi un proprio dominio in Afghanistan [...] (1494) e poi in India (1524-26), dove la sua dinastia si mantenne fino alla metà del 19º secolo ...
Leggi Tutto
Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] la corona di Libia, divenuta regno costituzionale indipendente (1951). Fu deposto (1969) dal colpo di Stato di M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi).
Vita e opere
Alla morte del padre (1902), data la sua giovane ...
Leggi Tutto
Sovrani persiani della dinastia fondata da Āqā Muḥammad Khān, capo della tribù turcomanna dei Qāgiār, riuscito vittorioso nella guerra civile scatenatasi alla morte di Karīm Khān nel 1779. Il regno dei [...] C. (1779-1925) rappresenta per la Persia una profonda decadenza politica e civile, con guerre infelici contro la Russia, l'Afghānistān e l'Inghilterra, e con la rovina delle finanze statali. Il moto costituzionale ...
Leggi Tutto
Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] L'occupazione italiana della Libia (1911) condusse agli accordi di Àcroma (1917) e di Regima (1920) che riconobbero a sayyid Muḥammad Idrī's la qualifica di Altezza. Lo stato senussita durò fino al 1923, quando l'Italia dichiarò decaduti gli accordi ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1571 - m. nel Māzandarān 1629) di Muhammad Khudābanda, salì al trono alla deposizione del padre, nel 1587. È il maggior sovrano della dinastia dei Safawidi, sotto i quali la Persia godette uno [...] dei periodi di maggior floridezza e potenza. Alla sua corte fu Pietro Della Valle ...
Leggi Tutto
Dinastia araba sciita fondata nello Yemen da ῾Alī ibn Muḥammad aṣ-Ṣulaiḥī. I S., nominalmente vassalli dei Fatimidi, regnarono fra il sec. 11º e il 12º con capitale Ṣan῾ā'. ...
Leggi Tutto
Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb akhbār ar-rusul wa l-mulūk "Libro delle notizie sui profeti e sui re"), che raccoglie in forma annalistica preziose notizie dalla protostoria del genere umano sino al 915. Entrambe le opere sono importanti ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...