Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] il nome di Durrānī. Ai suoi discendenti immediati, che trasferirono la capitale a Kabul, successe nel 1826, con Dōst Muḥammad, la famiglia dei Bārakzā’ī. Per la sua posizione strategica, l’Afghanistan interessò grandemente la Gran Bretagna. Nel 1809 ...
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Rabeh Zubair
Condottiero islamista sudanese (n. 1835 ca.-m. 1900). Schiavo del negriero al-Zubair Rahma Mansur, giunse a comandarne le forze che compivano razzie nelle regioni del Sudan nilotico e quindi [...] ne divenne il successore. Si scontrò con Gordon Pasha (➔ Gordon, C.G.). Fortemente antieuropeo, aderì alla rivoluzione mahdista di Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah, senza però porsi al suo comando. Costruì invece un proprio dominio nelle regioni del Lago ...
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Sultano musulmano della Corasmia, regnò dal 1172 al 1200; da vassallo dei Kara Khitai riuscì a dare vita a un principato praticamente indipendente, distrusse il potere dei Selgiuchidi nel ῾Irāq-i ῾Agiamī, [...] l'antica Media, e fondò quella effimera egemonia degli Shāh della Corasmia che fu portata all'apogeo dal figlio e successore ῾Alā' ad-dīn Muḥammad. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : dall’accademia del Cairo, punto di formazione in seguito di molti artisti del mondo arabo, uscirono pittori come Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] dalle truppe indigene. Le forze ribelli di Meerut e di Delhi si congiunsero il 16 maggio, massacrarono gli Europei e Muḥammad Baḥādur Shāh II proclamò la restaurazione dell’Impero dei Moghūl. La rivolta si estese a tutta l’India; rimasero fedeli ...
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Dinastia persiana, affermatasi con Karīm Khān (1750-1779) nell'anarchia che seguì la morte di Nādir Shāh. Conseguita la supremazia sulla Persia centrale e meridionale, Karīm Khān, diede al paese un lungo [...] periodo di pace interna. Alla sua morte i suoi figli e nipoti contesero il potere ai Cagiari, e infine dovettero arrendersi al loro capo Āghā Muḥammad Khān (1794). ...
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Prithviraj III Chauhan
Sovrano rajput indiano (sec. 12°). Regnò (1169-92) su gran parte degli odd. Haryana e Rajasthan dalle due capitali di Ajayameru (od. Ajmer) e Dhillika (od. Nuova Delhi). Valente [...] , fu impegnato in continue guerre soprattutto contro i Chalukya, i Chandella e i turco-afghani. Si scontrò per due volte con Muhammad Ghuri a Tarain, sconfiggendolo nel 1191 ma trovando la morte l’anno seguente. Le sue gesta eroiche, così come il ...
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Chauhan
Uno dei principali clan rajput, affermatosi a partire dall’8° sec. in diverse regioni dell’India occidentale e centrosettentrionale. Nel sec. 11° la dinastia di Ajmer (od. Rajasthan) si espanse [...] E e strappò Delhi ai Tomar. Nel 1191 Prthviraj III (1165-92), alla testa di una coalizione rajput, respinse il primo attacco di Muhammad Ghuri a Tarn Tarain, ma vi fu sconfitto e ucciso l’anno successivo; per oltre un secolo il ramo principale dei C ...
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Umar Tall, al-Hajj
(o Umar ibn Said Tall) Riformatore politico e condottiero africano (Futa Toro, od. Senegal, 1794-Macina 1864). Fondò l’impero Tekrur. Discendente da una famiglia della classe dominante [...] U. si unì alla Tijaniyya. In pellegrinaggio per la Mecca (1826) soggiornò a Sokoto dove conobbe ‛Uthman Dan Fodio e poi Muhammad Bello. Nella città santa entrò in contatto con la Wahhabiyya e ritornato nell’Africa occid. (1840) predicò il riformismo ...
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Tughlaq, Giyas al-din
Sultano di Delhi (m. 1325), fondatore della dinastia T.; regnò dal 1320. Figlio di uno schiavo turco che aveva servito il sultano Balban (1266-87) e di una donna Jat indiana, condusse [...] campagne di riconquista contro Warangal e il Bengala, che si erano dichiarati indipendenti, e assoggettò il Telengana. Di ritorno dal Bengala morì, forse assassinato dal figlio Muhammad. ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...