Ikhshididi
Dinastia musulmana che regnò sull’Egitto fra il 935 e il 968. Suo fondatore fu il turco Muhammad ibn Tughj, al quale il califfo abbaside accordò il titolo iranico di ikhshid («principe») e [...] che regnò indipendente, col solo riconoscimento formale della sovranità abbaside. A lui successero due suoi figli, sotto la tutela di un ex schiavo nero, Kafur, che dal 966 si proclamò sovrano ed è contato ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] N.R., Scholars, saints and sufis, Berkeley, Cal., 1972.
Kerr, M.H., Islamic reform: the political and legal theories of Muhammad 'Abduh and Rashid Rida, Berkeley, Cal., 1966.
Kister, M.J., Studies on Jahiliyya and early Islam, London 1980.
Lapidus, I ...
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Principe persiano (1769 circa - 1794), ultimo rappresentante della dinastia dei Zand. Difese strenuamente la città di Shīrāz contro il cagiaro Āghā Muḥammad Khān; vinto, cadde per tradimento nelle mani [...] del suo nemico e fu messo a morte ...
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Mutawakkiliti
Dinastia araba zaydita, regnante nello Yemen del Nord dal 1918 al 1962, con capitale Ta‛izz. Fondatore ne fu l’imam zaydita Yahya Muhammad Hamid al-Din, che dichiarò l’indipendenza dello [...] i due Stati peggiorarono. Dopo la morte di Ahmad, un colpo di Stato ispirato da Nasser rovesciò, nel 1962, suo figlio Muhammad al-Badr, dando il via a un conflitto fra forze lealiste e forze repubblicane che durò fino al 1968. Rifugiatosi in Arabia ...
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Khartoum
Capitale del Sudan. Campo militare egiziano alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro (1821), fu costituita come città nel 1823 da Muhammad ‛Ali. Nel 1885, nonostante la difesa di C.G. [...] Gordon, K. fu distrutta nel corso del jihad mahdista di Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah, che pose la propria capitale nell’attigua Omdurman. Rioccupata nel 1898 dal generale inglese Kitchener, K. fu ricostruita e tornò a essere capitale del Sudan anglo- ...
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– Imperatrice dell’Iran (n. Teheran 1938). Di famiglia borghese, dopo aver studiato all’estero, Italia e Francia, tornata in Iran nel 1959 ha sposato Muḥàmmad Riḍā Pahlavī, da cui ebbe quattro figli; lo [...] scià di Persia era stato prima sposato con la principessa egiziana Fawziyya, poi con Soraya Isfan dyarī. Incoronata nel 1967, è stata molto attiva nel campo dell’arte e della cultura. Dopo la rivoluzione ...
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Tarain (o Taraori)
Tarain
(o Taraori) Località a N di Nuova Delhi, nell’od. Stato federato indiano di Haryana, ove si svolsero due importanti battaglie che opposero Muhammad Ghurri e l’esercito della [...] totalmente annientata dai turchi per mezzo degli arcieri a cavallo, che sfruttarono la scarsa coesione della formazione rajput nel corso delle manovre. Dopo tale vittoria Muhammad nell’arco di pochi anni conquistò quasi tutta l’India settentrionale. ...
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Delhi, sultanato di
Venne fondato dall’ex schiavo turco Qutb al-Din Aibek che si dichiarò indipendente dai Ghuridi nel 1206 dopo la morte del suo signore Muhammad di Ghur. Aibek, progenitore della stirpe [...] re turchi tra cui va ricordata la figura di ‛Ala-al-din (1296-1320); i Tughluq (1321-1413), otto sovrani tra cui spicca Muhammad ibn Tughluq (1326-51); i Sayyid (1413-51) e i Lodi (1451-1526). Il sultanato di D. crollò nel 1526, quando Ibrahim Lodi ...
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'Abbas I (detto il Grande)
‛Abbas I
(detto il Grande) Scià di Persia (n. 1571-m. Mazandaran 1629). Salito al trono nel 1587 alla deposizione del padre Muhammad Khudabanda, fu il maggiore sovrano della [...] dinastia dei Safavidi, sotto i quali la Persia godette di un periodo di floridezza e potenza. Accolse i viaggiatori europei e se ne valse per consigli e missioni politiche ...
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Zaid ibn 'Ali
Zaid ibn ‛Ali
Leader religioso musulmano (Medina 694 ca.-Kufa 740). Pronipote di ‛Ali ibn Abi Talib, è all’origine della setta sciita dedismo. Fratello di Muhammad al-Baqir, quinto imam [...] degli sciiti, Z. avrebbe rappresentato il proprio clan, gli Hashimiti, presso il califfo omayyade Hisham ibn ‛Abd al-Malik, chiedendogli di porre fine ai torti subiti. Messo in cattiva luce presso il califfo, ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...