MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] liceità della m. e sull'utilizzazione di strumenti musicali, il testo principale al riguardo è il trattato di Abū Ḥamid Muḥammad al-Ghazālī (m. nel 1111) dedicato all'audizione mistica (Macdonald, 1901-1902).In area anatolica, nel corso dell'epoca ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del petrolio e le vie di comunicazione del Medio Oriente. Riḍā Shāh fu costretto ad abdicare in favore del figlio Muḥammad Riḍā.
Cessata l’occupazione solo nel 1946, dopo difficili negoziati, nel 1947 il paese, rifiutando un’opzione sovietica per lo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] sul Ḥaram di Gerusalemme il maggior numero possibile di elementi connessi alle vicende profetiche precedenti l’avvento di Muḥammad: come scrive Oleg Grabar, «Jerusalem itself was transformed into a fantasy, and its reality disappeared from view»35 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] tra il 1318 e il 1321, compie una curiosa contaminazione tra la teoria dell'intelletto attivo separato e divino di Abū'l-alīd Muḥammad ibn Rushd, noto con il nome di Averroè (1126-1198), con la concezione della l. di Roberto Grossatesta, per cui la l ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] -Paris 1993-1994), Thonon-les-Bains 1993; P.L. Baker, Islamic Textiles, London 1995; K. Otavsky, M. Abbas Muhammad Salim, Mittelalterliche Textilien, I, Ägypten, Persien und Mesopotamien, Spanien und Nordafrika, Riggisberg 1995; J. Bloom, S. Blair ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] all'utilizzazione, all'adattamento o alla riedificazione. Solo Ibn Ḥayyān, nel Muqtabis, segnala che nell'871 l'emiro Muḥammad I autorizzò la ricostruzione del minareto, aggiungendo alla sala di preghiera la chiesa contigua a detto minareto. La ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , con particolare riferimento alla tragedia di Karbalā' (Massé, 1938, I, p. 127, n. 1). Le cinque dita simboleggiano Muḥammad, Ḥasan, Ḥusayn, Fāṭima e Alī, la 'pentade' o famiglia sacra sciita. L'oggetto riveste più un carattere commemorativo che ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] ad alto rilievo. Si possono citare: tombe a baldacchino poste all'aperto, come quelle del palazzo di Ḥawẓ-i Khāṣṣ, Muḥammad Shāh e Sikandar Lodi Shāh, a Delhi; semplici ambienti quadrati coperti a cupola, che assumevano un aspetto fortificato grazie ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] da moschea decorata con eleganti caratteri cufici e tralci ad arabesco, donata nel 1305 alla moschea dell'Alhambra da Muḥammad III.Nell'Iran selgiuqide si apprezzarono altamente le stoviglie di lusso, come attestano gli esemplari provenienti da scavi ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] ivi, pp. 385-390; A. Scheidt, Das Königreich von al-Karak in der mamlukischen Zeit. Aus dem arabischen Geschichtswerk von Muhammad Adnan al-Bahit übersetzt und ausführlich erläutert, Frankfurt a. M. e altrove 1992; F.R. Scheck, Jordanien. Völker und ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...