(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] l’antico centro, ricco di monumenti e pittoresco; intorno a esso si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà del 19° sec.) e dei suoi successori. Si aprirono allora nuove strade (come il frequentatissimo Muski) e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in JbKuHistSamml, 52 (1956), pp. 7-32; L. Guerrini, Le stoffe copte del Museo Archeologico di Firenze, Roma 1957; S.M. Muhammad - H.M. Girgis, Mansuğat al-Mathaf al-Kibti [Tessuti del Museo Copto], El Cairo 1957; J. Beckwith, Koptische Textilien, in ...
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(arabo Dār al-Baiḍā’) Città del Marocco (2.933.684 ab. nel 2004; 3.875.000 ab. nel 2007, considerando l’intera agglomerazione), porto, sull’Atlantico, circa 100 km a SO di Rabat. Capoluogo dell’omonima [...] luogo dell’antica Anfa, da essi distrutta nel 1468, e abbandonata poco dopo, fu ricostruita verso il 1770 dal sultano Mūlāy Muhammad. Fu occupata dai Francesi nell’agosto 1907.
Conferenza di C. Tenuta nel gennaio 1943 da F.D. Roosevelt e W. Churchill ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] scalo sulle rotte tra l’Europa e l’Africa meridionale.
Fu fondata nel 1822 come campo militare egiziano per iniziativa di Muḥammad ibn ‛Abd Allāh, dopo la conquista del Sudan, del quale nel 1830 divenne la capitale. A causa della ribellione dei ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] occuparono Gibuti nel 1884 e gli inglesi il Somaliland nel 1887. All’incipiente spartizione coloniale si oppose il jihad di Muhammad ‛Abdullah Hassan lungo la valle del Nogal dal 1899 al 1920. Adempiendo alle clausole coloniali del Patto di Londra ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] gesuiti nel 16° sec., poi definitivamente riconosciuto nel 1770 dallo scozzese J. Bruce. Ma la spedizione inviata nel 1840-41 da Muḥammad ῾Alī sull’altro ramo del N., risalito fino a Gondokoro (4° 54′ N), dimostrò che questo ramo, detto N. Bianco ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] qualche edificio sacro. Della Moschea delle Tre Porte (Ǧam'i talātha bībān), di cui si conosce il nome del costruttore, Muhammad ibn Khayrun al-Maafiri al-Andalusi e che secondo Ibn Idhari risale all'866, esiste ancora oggi la facciata originaria ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a Lamta, i bastioni di Sfax e quelli di al-'Abbāsiya, protetti da un fossato, il tutto in sette anni di regno.
Muḥammad II (864-875) dedicò tutti i suoi sforzi alla difesa della costa, facendo costruire numerose cittadelle (ḥuṣūn) e fortezze-conventi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di Maria Giovanna Stasolla
In età postclassica la monetazione era diffusa nel mondo mediterraneo e iranico. Ai tempi del profeta Muhammad (VIVII sec. d.C.) in Higiaz non esisteva una monetazione locale e la massa monetaria era costituita dalle monete ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] decorazione con il reticolo a losanghe ed è coronato da una fascia in maiolica bianca e verde.
Al quarto sovrano della dinastia, Muḥammad al-Nāṣir che regnò dal 595 a.E./1199 al 610 a.E./1214 si devono alcuni interventi su edifici preesistenti, primi ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...