Khartoum
Capitale del Sudan. Campo militare egiziano alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro (1821), fu costituita come città nel 1823 da Muhammad ‛Ali. Nel 1885, nonostante la difesa di C.G. [...] Gordon, K. fu distrutta nel corso del jihad mahdista di Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah, che pose la propria capitale nell’attigua Omdurman. Rioccupata nel 1898 dal generale inglese Kitchener, K. fu ricostruita e tornò a essere capitale del Sudan anglo- ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] ristrette ambizioni; unico periodo degno di memoria fu il regno di Kafur, eunuco nero che governò in luogo del figlio di Muhammad ibn Tughj fino al 968: sotto la sua reggenza la corte della capitale egiziana divenne un vitale centro culturale, un ...
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Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] Abdallah), che avviarono l’islamizzazione. La locale dinastia Daju fu soppiantata dai Tunjur (ca. 13° sec.), che a metà 17° sec. cedettero il potere ai sultani Keira, legati alla comunità fur (da cui il ...
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Regione dell’Africa centro-settentrionale compresa nel Ciad, a S del Tibesti; è costituita da pianori poco elevati, incisi da valli, attualmente aride, salvo tre gruppi di oasi. Gli abitanti sono Tebu.
Soggetta [...] a periodiche razzie dei Tuareg e dei Mahadib, nel 1870-72 fu occupata dal senusso Muḥammad al-Mahdi. Visitata per la prima volta da G. Nachtigal nel 1871, fu assegnata alla sfera di influenza della Francia che l’occupò nel 1914. ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] l'histoire du Sous au XVIe siècle, in Archives Marocaines, 29 (1933); Ibn Hazm, Ǧamharat ansāb al-῾arab (ed. Abd as-Salam Muhammad Harun), Le Caire 1962; al-Yaqubi, Description du Maghreb en 276/889. Extraits du "Kitâb al-Buldân" (ed. H. Pérès, trad ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] , importante nodo commerciale, che si conservò sino alla conquista di Muhammad ‘Ali nel 1820-23, quando la sovranità egiziana fu estesa su la sua morte, esercitò il potere Abdallahi ibn Muhammad. Quest’ultimo potenziò l’amministrazione dello Stato e ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città del Marocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar posto alla nuova città che volle aperta al commercio europeo: questa fu conquistata dai ...
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Borno
Stato federale ed emirato della Nigeria. Antico regno (Bornu) a S-O del Lago Ciad, negli odd. Nigeria, Ciad e Camerun. Islamizzatosi a partire dal sec. 11°, venne sottomesso nel 13° sec. dalla [...] mercantile transahariana. Entrato in decadenza nel 17° sec. e attaccato dai nel 1808, risorse a opera del riformatore islamico Muhammad al Amin al Kanemi, che fondò una nuova capitale, Kuka. Invaso dall’avventuriero arabo Rabeh Zubair nel 1893, alla ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] . Furono poi i sansimonisti a riprendere con fervore il progetto del taglio dell’istmo, ottenendo il consenso del governatore egiziano Muḥammad ̔Ali, il quale pose la condizione che il canale rimanesse all’Egitto e fosse aperto a tutte le nazioni ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ruolo commerciale, industriale e finanziario, catalizza alcune iniziative a scala urbana (Parco della lega araba, 1918; Piazza Muḥammad V, progettata da J. Marrast nel 1920; Piazza delle Nazioni Unite, sistemata all’inizio del secolo e ripensata ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...