TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] mani dei Bizantini, fu espugnato dopo un estenuante assedio dalle truppe arabe guidate dal governatore Jafar ibn Muḥammad.
Successivamente, insieme al vescovo di Siracusa e agli altri prigionieri scampati alle violenze perpetrate dagli Arabi dopo ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia, C. G. Gordon. Quando nel 1884 la capitale del Sudan fu investita da Muḥammad Aḥmed el-Mahdi, l'A. non volle abbandonare la città; dopo l'uccisione del Gordon, caduto prigioniero dei dervisci, per aver salva ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] dell’ordine in Medio Oriente era diventata stabile e organizzata dal 1333, quando il sultano mamelucco d’Egitto al-Nāsir Muhammad aveva accordato ai francescani una presenza nella chiesa del S. Sepolcro, due cappelle sul monte degli Olivi e una parte ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] aveva aperto studi anche a Ramleh, al Cairo e a Khartum e, soprattutto, era il legale personale del chedivè, Muhammad Tawfiq pascià; la sua frenetica operosità e l’abilità professionale gli permisero di accumulare un cospicuo patrimonio cui poi il M ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] e il primo libro da lui stampato uscì il 30 marzo 1483: si tratta del Liber nonus ad Almansorem del famoso medico Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā ar-Rāzī (865-923), noto in Occidente con il nome di Rhazes. Il G. stampava a Venezia, dove abitava "in ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] e creatore al Cairo di una fiorente industria di raffinazione del salnitro per evaporazione che gli valse i favori del governatore Muḥàmmad ῾Alī. Nei due periodi trascorsi in Egitto (1815-19 e 1833-35), per conto di Baffi e su incarico del console ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] un anno insegnò filosofia nel collegio S. Paolo di questa città e l'anno seguente fu inviato con due compagni presso Muhammad Gialāl ad-dīn, detto Akbar, sovrano del Gran Mogol (Indostan), che aveva chiesto missionari (17 nov. 1579).
I tre gesuiti ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Arabs de malis Limonibus [è la voce "Laymūn" del lessico di materia medica e dietetica "Giāmi' mufradāt al-adwiya wa'l-aghdhiya" di Muḥammad Ibn al-Bayṭār (sec. XIII), IV, pp. 118-122 dell'ed. Cairo 1291 è gira, trad. Leclerc in Not. et Extr. des ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] scalo tunisino da parte dei mercanti veneti -, senza recuperare il perduto se, ancora nel 1523, si lamentava "creditor" del re Muhammad. "Patrono", quindi, di galea del viaggio in Fiandra, figura successivamente, nel 1526-27, tra i votati - ma non a ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] a scegliere, per la traduzione, alcuni trattati o autori invece di altri. Così, sappiamo da lui stesso che preferì Abū Abd Allāh Muḥammad Ibn Ŷābir Ibn Sinān al-Battānī al-Raqqī al-Ḥarrānī al-Ṣābi' (853 circa-929), noto nell’Europa latina come al ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...