Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, riunite nella raccolta Gonāh ("Peccato", 1951), le poesie del periodo successivo mostrano un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: ...
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Emiri omayyadi di Cordova. Il lungo emirato di M. I (852-886) vide soprattutto svilupparsi nella Spagna musulmana il contrasto fra il potere centrale e le forze centrifughe degli emirati locali (rivolta di Ibn Ḥafṣūn, ecc.). M. II assunse per pochi mesi titolo e autorità di califfo nel 1009-10, nel periodo di dissoluzione del califfato cordovano ...
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Poeta persiano (Ispahan 1867 circa - Teheran 1943) conosciuto con lo pseudonimo di ῾Ebrat. La sua poesia, ricca di aforismi secondo il modello classico, è volutamente distaccata dagli avvenimenti politici contemporanei. Famoso per i suoi ghazal nei quali l'elemento mistico occupa grande spazio: Muntakhabāt-i ghazaliyāt-i ῾Ebrat ("Scelta di ghazal di Ebrat") ...
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Figlio del califfo ῾Alī (n. 637 - m. Medina 700 circa), fu considerato da alcuni sciiti estremisti il legittimo successore al califfato. Di natura schiva, inizialmente accettò il sostegno del rivoluzionario anti-omayyade al-Mukhtār, ma in seguito riconobbe il califfo omayyade ῾Abd al-Malik e si ritirò a Medina ...
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Riformatore religioso marocchino (1080 circa - 1130). Diede origine a un vasto movimento, anche politico, che portò alla fondazione dell'impero degli Almohadi. Nella sua attività religiosa e politica rivelò sincerità di fede, acume d'ingegno ed energia spinta talvolta fino alla crudeltà ...
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Califfo abbaside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, cui successe nell'809. Venuto a contesa con il fratello al-Ma'mūn, che aveva cercato di spogliare del diritto a succedergli, fu assediato in Baghdād e ucciso mentre cercava di fuggire (813) ...
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Yassin, Muhyiddin bin Haji Muhammad. – Uomo politico malese (n. Muar 1947). Ultimati nel 1971 gli studi in Economia presso l’Università di Malaya, ha ricoperto incarichi dirigenziali in società commerciali [...] del Paese, entrando in politica negli anni Settanta nelle fila della United Malays National Organization (UMNO), nata dall’opposizione malese alla Costituzione introdotta dagli Inglesi. Eletto in Parlamento ...
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ḤASSŪNAH, Muḥammad ‛Abd al-Khāliq
Diplomatico egiziano, nato nel 1898; laureato in diritto all'università del Cairo e a Cambridge. Iniziò la sua carriera come avvocato (1921), entrando poi (1925-26) [...] nel corpo diplomatico egiziano. Nel 1939 fu nominato sottosegretario per gli Affari sociali, poi (1942) governatore di Alessandria, sottosegretario agli Affari Esteri (1948), ministro degli Affari Sociali ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...