Ultimo califfo arabo della dinastia degli Omayyadi (sec. 8º). Salito al potere nel 744, sostenne strenue lotte contro pretendenti e ribelli kharigiti. Domati questi, fu travolto dalla rivoluzione abbaside scoppiata nel Khorāsān (battaglia del Zāb, 750); fuggì allora in Egitto dove fu ucciso ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (m. 1225); figlio di an-Nāṣir, gli succedette alla sua morte (1225), ma morì pochi mesi dopo. Il suo breve passaggio sul trono, benché politicamente insignificante, è celebrato dagli storici musulmani per le alte qualità morali del califfo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Umayl viene riproposta una visione dell’alchimia all’interno di una cornice allegorica [...] dico”.
in Alchimia, a cura di M. Pereira, Milano, Mondadori, 2006
Una figura importante della tradizione alchemica araba è quella di Muhammad ibn Umayl noto per la sua opera Risalat al-shams wa-l-holal (“Lettera del Sole alla Luna crescente”) e per ...
Leggi Tutto
Erekat, Saeb Muhammad Salih. – Uomo politico palestinese (Abu Dis 1955 - Gerusalemme 2020). Di fede sunnita, laureato in Scienze politiche alla San Francisco State University, ha fatto parte del Parlamento [...] palestinese dal 1996. Membro dell'Olp e caponegoziatore dell'organizzazione nelle trattative con Israele, ha partecipato a numerosi negoziati di pace. Nel luglio 2015 è stato nominato da Abū Māzin segretario ...
Leggi Tutto
Sharif, Mian Muhammad Shahbaz. – Uomo politico pakistano (n. Lahore 1951). Fratello minore dell'ex premier del Paese Nawaz Sharif, militante nel partito Pakistan Muslim League-Nawaz (Pml-N), di cui è presidente [...] dal marzo 2018, ha ricoperto la carica di capo del governo provinciale del Punjab per tre mandati (febbr. 1997 – ott. 1999, giugno 2008 - febbr. 2009; marzo 2009 - marzo 2013). Membro dell’Assemblea nazionale ...
Leggi Tutto
(Hajji) Capo politico e religioso palestinese (n. Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Di famiglia eminente, divenne nel 1921 Gran Mufti di Gerusalemme con il sostegno dell’Alto commissario britannico. Per il ruolo avuto nella rivolta araba del 1936-37, dovette rifugiarsi in Europa, dove ricercò l’appoggio nazista in funzione antinglese e antisionista. Nella prima guerra arabo-israeliana (1948), ...
Leggi Tutto
Ibn Sa'ud, Muhammad
Ibn Sa‛ud, Muhammad
Fondatore della dinastia reale saudita (m. 1765). Dopo l’incontro con Ibn ‛Abd al-Wahhab nell’oasi di al-Dar’iya, culla della famiglia saudita, I.S. strinse con [...] il riformatore islamico un’alleanza per liberare con la forza delle armi saudite la Penisola arabica dalle influenze che corrompevano la religione, in cambio della legittimazione del primato della propria ...
Leggi Tutto
al-Muktafi, Abu Muhammad
Califfo abbaside, figlio di al-Mu‛tadid, riuscì, durante il suo breve regno (902-908), a rallentare la crisi del califfato, ristabilendo per breve tempo l’autorità abbaside in [...] Egitto, dove pose fine al regime dei Tulunidi, e proseguendo con energia la guerra contro e bizantini ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...