(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dei governatori locali, poi in una crescente ingerenza delle potenze europee. Dopo la conquista di P. e Siria da parte di Muḥammad ‛Alī (1831), fu l’intervento di queste ultime a ristabilire l’autorità del sultano nel 1840; nei decenni successivi la ...
Leggi Tutto
ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] la prima volta, raggiungevano Tel Aviv. Il 21 novembre si firmava la tregua con la mediazione del presidente egiziano Muḥammad Mursī: 177 i morti tra i palestinesi, sei gli israeliani uccisi. Pochi giorni dopo la Palestina otteneva dall’Assemblea ...
Leggi Tutto
Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] Neǵd, che nel 1803 occuparono e saccheggiarono la Mecca, nel 1804 Medina, e solo nel 1813 furono ricacciati da Muḥammad ‛Alī, intervenuto dall'Egitto per incarico della Porta sino al 1840 l'influenza di Costantinopoli fu appena avvertibile nel paese ...
Leggi Tutto
RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] book of Indian writing 1947-97 (1997), che R. ha curato insieme a E. West.
bibliografia
S. Akhtar, Be careful with Muhammad! The Salman Rushdie affair, London 1989.
T. Brennan, Salman Rushdie and the third world: myths of the nation, London 1989 ...
Leggi Tutto
Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] la posizione di Islamabad. Le relazioni tra Kabul e Islamabad migliorarono dopo il 1963, quando il primo ministro afghano Muhammad Daud, uno dei principali fautori della causa pashtun, fu costretto alle dimissioni. La sua sostituzione con un primo ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , 3, pp. 251-318; 4, pp. 242-331; 1895, 5, pp. 269-315; 6, pp. 409-484; 1897, 7, pp. 369-459; Shams al-Dīn Muḥammad Ibn Ṭūlūn, al-Qalā'id al-jawhāriyya fī tarīkh al-Ṣāliḥiyya [Le collane di gemme nella storia di Ṣāliḥiyya], a cura di M.A. Dahman, 2 ...
Leggi Tutto
Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] geografia sciita. Tali mausolei-santuari caratterizzano in particolare l’Iraq: Ali a Najaf, Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, Ali Naqi e Hasan Askari a Samarra. Al secondo posto, l’Iran: Reza a Mashad e Fatima Ma‘sume ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] lessicografia ippologica d'Ibn al-Kalbī e Ibn al 'Ārābī (Les "Livres des chevaux" de Hisam ibn al-Kalbī et Muḥammad ibn al-'Arābī, Leiden 1928), d0ve è raccolto, in modo tipicamente asistematico, quanto i filologi arabi medievali ritennero degno di ...
Leggi Tutto
ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] erano riuniti in grandi complessi multifunzionali. Il più imponente tra i mausolei conservati è quello fatto edificare da Sulṭān Muḥammad Öljaytü Khudābanda (1305-1313) a Sulṭāniyya; si tratta di un enorme ottagono del diametro di m. 38 circondato da ...
Leggi Tutto
Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] a sottrarre la Persia ‒ dal 1935 Iran ‒ alle ingerenze delle potenze straniere. Nel 1941 egli abdicò in favore del figlio Muhammad Rida Pahlavi, che rimase al potere sino alla rivoluzione islamica del 1979. In questo lungo periodo lo scià si legò ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...