Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] in Spagna, fu comunque teatro di numerosi episodi di bilinguismo stabile.
In epoca di poco posteriore alla morte di Muḥammad la Penisola italiana e le principali isole del Mediteranneo cominciarono a subire scorrerie e incursioni da parte degli Arabi ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] 'altro grande centro del potere almohade a Siviglia, dipese per la sua difesa non solo dall'intervento dei califfi ‒ in particolare Abū ῾Abdallāh Muḥammad al-Nāṣir (che regnò dal 1198 al 1213) ‒ ma anche dalla presenza di governatori abili come Abū ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] (1881) del protettorato. Alla morte di Ahmad i tentativi di modernizzazione furono sostenuti da Raffo ancora sotto il regno di Muhammad II (1855-1859), suo cugino e successore, con il quale il ministro era a sua volta imparentato: tra le consorti ...
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nucleare, questione
nucleare, questióne locuz. sost. f. – Categoria in cui si ascrive il dibattito riguardo agli usi dell'energia nucleare. Dopo una fase di fascinazione e di forti investimenti in questa [...] più palese con l'assegnazione, nel 2005, del premio Nobel per la pace all'AIEA e al suo allora direttore generale Muḥammad Muṣṭafā al-Barāda‘ī per l'impegno dimostrato nell'arginare l'uso delle armi atomiche e nel costante lavoro per una diffusione ...
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Tahrir, Piazza
Taḥrīr, piazza (Maydān al-Taḥrīr, lett. «piazza della liberazione»). – Nevralgico centro urbanistico del Cairo, è assurta alle cronache mondiali per essere stata il teatro della rivolta [...] stata anche teatro delle manifestazioni che si sono svolte durante le controverse elezioni presidenziali che, nel secondo turno del 16 e 17 giugno 2012, hanno visto prevalere l’esponente dei Fratelli musulmani Mohammed Morsy (Muḥammad Morsī o Mursī). ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] all'899, quando la città tornò ai Califfi. Nel 937 la Siria passò sotto il dominio di un altro governatore dell'Egitto, Muḥammad al-Ikhshīd; Aleppo ebbe per governatore il capo della tribù di Kilāb, e molti Kilābiti vi si stabilirono.
Nel 945 Saif ad ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] . Col secondo successore di Malik-Shāh, Barqiyārūq (485-498/1092-1104), la guerra civile scoppiata fra lui e suo fratello Muhammad ruppe l'unità dell'impero. Questi due figli di Malikshāh tuttavia, come anche i loro fratelli Mahmūd e Sangiar (m. 552 ...
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Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] , il turco Quṭb ad-dīn Aybek, la tolse ai sovrani rājpūti nel 1193; pochi anni dopo, nel 1206, alla morte di Muhammad Ghōrī, egli si dichiarò indipendente, iniziando la serie dei sultani del Hindüstān. Appartengono all'epoca di Quṭb ad-dīn le rovine ...
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Scrittore egiziano, nato a Il Cairoil 26 maggio 1957. È autore dell’acclamato best seller ῾Imārat Ya῾qūbiyān pubblicato nel 2002 (trad. it. Palazzo Yacoubian, 2006) che lo ha imposto a livello internazionale.
Di [...] di lavoro. A questi si aggiungono Ḥātim Rašīd, direttore di un quotidiano in lingua francese dall’orientamento omosessuale, e Muḥammad ῾Azzām, uomo d’affari che corrompe un potente politico per essere eletto in parlamento. ῾Imārat Ya῾qūbiyān è stato ...
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Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] furono pure medici rinomati; di essi citiamo il padre d'A., cioè Abū 'l-‛Alā' Zuhr ibn Abī Marwān ‛Abd al-Malik ibn Muḥammad ibn Marwān ibn Zuhr, che fu anche ministro (wazīr) dell'almohade Yūsuf ibn Tāshufīn, morì nel 525 èg. (1131 d. C.) a Cordova ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...