ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] un anno insegnò filosofia nel collegio S. Paolo di questa città e l'anno seguente fu inviato con due compagni presso Muhammad Gialāl ad-dīn, detto Akbar, sovrano del Gran Mogol (Indostan), che aveva chiesto missionari (17 nov. 1579).
I tre gesuiti ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] calcoli non banali fossero noti agli antichi babilonesi.
L’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che visse a Baghdad tra il 780 e l’850. Non si conoscono molti episodi della ...
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Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] la storia del K. dalle origini al 1000 d.C. circa. Il K. cedette poi all’avanzata araba; dopodiché fu conquistato da Muhammad Ghuri e poi dai Mughal, che lo mantennero fino a metà del 19° secolo. Nel 1847 gli inglesi conquistarono la regione, che ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Ḥasan.
Dalla Spagna e dall'Egitto provengono i più belli esemplari di lampade e lampadarî di bronzo (lampada di Muhammad III di Granata al Museo archeologico di Madrid, lampadarî d'epoca mamelucca al museo del Cairo), mentre l'Egitto soprattutto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la via dei monti, l'avanzata lungo la costa si sviluppò (specialmente a partire dal 711, in cui essa, sotto la guida di Muḥammad ibn al-Qāsim, si affermò più decisa) e, risalendo la valle del Panjab, sottomise all'impero arabo una vasta regione, con ...
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ṬĀHIRIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana, tra le prime sorte con pratica semi-indipendenza dal califfato ‛abbāside di Baghdād, che regnò sul Khorāsān (Persia nord-orientale) dall'inizio del [...] figlio ‛Abd Allāh (213/828-230/844); a quest'ultimo il figlio Ṭāhir II (230/844-248/862) e il nipote Muḥammad (248/862-259/873), sotto il quale la dinastia fu soppiantata nel dominio del Khorāsān dai Ṣaffāridi.
All'importanza politica dei Ṭāhiridi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] titolo di Hayatagrantha, un testo ῾ilm al-hay᾽a intitolato Risālah dar hay᾽at, composto da al-Qūshjī a Istanbul per il sulṭān Muḥammad ibn Murād tra il 1451 e il 1474. In un momento imprecisato dopo la seconda decade del XVIII sec. un altro studioso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] autori come Abū Sa῾īd ῾Abd al-Malik al-Aṣma῾ī (m. 216/831), Abū Zayd al-Anṣārī (m. 214/829), Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn al-A῾rābī (m. 231/846) ‒ la cui opera botanica, andata perduta, ci è nota in tradizione indiretta grazie alle citazioni di autori ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] sua corte anche i più famosi medici andalusi dell'epoca, come Ibn ṭufayl, Averroè, Ibn Zuhr e il figlio di quest'ultimo, Muḥammad. Ya῾qūb al-Manṣūr fece costruire in vari luoghi del suo regno anche ospedali per malati di mente, lebbrosi e non vedenti ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] al-Jillīqī fece di B. la capitale di un piccolo stato indipendente dal potere omayyade; con l'autorizzazione dell'emiro Muḥammad I e successivamente di 'Abd Allāh, che non poterono opporsi a causa dello stato di guerra civile dell'Andalus, egli ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...