BANBHORE (o Bhambore)
M. Taddei
Località del Sind (Pallistan occidentale) nota anche col nome di Sasuijo-takar, situata sulla sponda settentrionale del Gharo Creek, a circa 40 miglia da Karachi, sulla [...] A. Khan.
È stato più volte proposto di riconoscere in B. il porto di Debal, conquistato nel 712 dal generale arabo Muhammad b. Qasim; lo scavo ha effettivamente dimostrato che l'occupazione del sito risale alineno al periodo scito-parthico (I sec. a ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] e abusi sessuali sono al centro di Šāri ῾ al-῾aṭāyf (2009, Via degli affetti) di ῾Abdullāh Bin Baḫīt (n. 1952), mentre Muḥammad Ḥasan ῾Alwān (n. 1979) ha scritto al-Qundus (2011, Il castoro) in cui, attraverso le vicende di un emigrato negli Stati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] al-iḫtiṣār fī ma῾rifat al-quwā wa-'l-ḫawāṣṣ (Quintessenza del compendio della conoscenza delle forze e delle proprietà) di Abū Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Awsī, noto anche come Ibn al-Raqqām al-Mursī (m. 715/1315), e un poema didascalico (urǧūza) di Ibn ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] . Furono poi i sansimonisti a riprendere con fervore il progetto del taglio dell’istmo, ottenendo il consenso del governatore egiziano Muḥammad ̔Ali, il quale pose la condizione che il canale rimanesse all’Egitto e fosse aperto a tutte le nazioni ...
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Anwar, Ibrahim. – Uomo politico malese (n. Cherok Tok Kun, Bukit Mertajam, 1947). Tra i fondatori dell'organizzazione giovanile Angkatan Belia Islam Malaysia, militante dal 1982 nelle fila del partito [...] guida della coalizione Pakatan Rakyat (PR); candidatosi alle elezioni del 2018, ha ricevuto la grazia dal re Sultan Muhammad V ed è entrato in Parlamento. Nuovamente leader dell’opposizione dal 2020, alle consultazioni generali del novembre 2022 la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e musulmani del sud si riducono a razzie e colpi di mano, e l'ultima notevole di queste spedizioni fu quella del sultano Muḥammad ibn Naṣīr contro il negus Malak Sagad nel 1577. Un tentativo dei Turchi di profittare di un dissenso tra il capo del ...
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. L'Abulfeda di molti scrittori europei, nome con cui è famoso ‛Imād ad-Dīn Ismā‛īl ibn ‛Alī ibn Maḥmūd al-Ayyūbī, storico e geografo arabo appartenente ad un ramo della celebre dinastia degli Ayyūbiti [...] Siria, combatté contro i Crociati; alla morte dello zio passò al servizio del sultano mamlūko d'Egitto al-Malik an-Nāṣir Muḥammad, il quale poi (710 ègira = 1310 d. C.) lo nominò governatore di Ḥamāh, conferendogli dopo due anni il grado di principe ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] gli autori più rappresentativi si ricordano, insieme a Wādī῾ Yūsuf, Ṣalāḥ Duhnī, Hāšim Ḥawal, H̱alīd Ḥamāda, Qays al-Zubaydī e Muḥammad Šahīn, due personalità di rilievo come Nabīl al-Māliḥ (al-Fahd, "Il leopardo", 1972, e al-Sayyid al-taqaddumī, "Il ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ., A. 1506; Rührdanz, 1973; Badiee, 1978, tav. 91).19) Il manoscritto del Mu'nis al-aḥrār fī daqā'iq al-ash'ār di Muḥammad ibn Badr al-Dīn Jājarmī, un tempo nella Coll. H. Kevorkian (Robinson, 1953, p. 13, nr. IX) e in seguito disperso, fu realizzato ...
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al-Afghani, Giamal ad-din
al-Afghānī, Giamāl ad-dīn
(propr. Giamāl ad-Dīn Asadābādī) Pensatore e politico musulmano (Asadābād, Afghānistān, od. Iran, 1839 - Istanbul 1897). Fu l’apostolo dell’idea [...] A. ravvisava un sicuro strumento di opposizione al colonialismo occidentale. Grazie all’azione svolta dal suo discepolo, Muḥammad ‛Abduh, l’ideologia di A. contribuì alla formazione di una coscienza nazionale e di un temperato modernismo religioso ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...