al-SĪSĪ, ῾Abd al-Fattāḥ. – Uomo politico e militare egiziano, nato al Cairo il 19 novembre 1954. È stato eletto nel maggio 2014 presidente dell’Egitto. Di famiglia musulmana, crebbe nel quartiere Gamaleya [...] delle forze armate, che guidò l’Egitto (v.) nel periodo transitorio dopo la caduta di Muḥammad Ḥusnī Mubārak (v.), fu promosso dall’allora presidente egiziano Muḥammad Mursī (v.) al rango di colonnello generale e il 12 agosto 2012 fu nominato capo ...
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Bamyan
Bāmyān. – Città dell'Afghānistān, situata sul Hindū Kush, nel Hazāra, a 2800 m s.l.m. e 130 km a nord-ovest di Kābul, nella valle dell'alto corso del Sarkhāb. Sul lato settentrionale della valle [...] del mondo, distrutte dai Talebani nel marzo 2001. La furia iconoclasta dei Talebani era stata scatenata da un editto del Mullā Muḥammad ‘Umar al-Muǧāhid, secondo il quale tutte le opere d'arte prodotte in Afghānistān prima dell'avvento dell'Islam e ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] di una spedizione contro il Marocco, che doveva segnare gl'inizî del suo regno, A., con la collaborazione di Muḥammad I Ibn al-Aḥmar, emiro di Granata, condusse con felice successo alcune campagne militari nel bacino inferiore del Guadalquivir, le ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] quella di Qāsim Ḥaddād (n. 1948).
Un sottile sincretismo caratterizza la poesia del Maġrib che ha ormai raggiunto la sua maturità con Muḥammad Bennīs (n. 1948, Hibat al-farāġ, 1992; trad. it. Il dono del vuoto, 2001), ̔Abd al-Karīm Ṭabbāl (n. 1931) e ...
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IBN al-QIFṬĪ (o anche semplicemente al-Qifṭī)
Michelangelo Guidi
ṬĪ Forma abbreviata di Giamāl ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Yūsuf ibn Ibrāhīm ibn ‛Abd al-Wāḥid al-Qifṭī, storico e biografo musulmano [...] sovrano al-Malik al-‛Azīz.
È autore di molte opere storiche, di cui una sola ci è giunta (nel compendio di Muhammad ibn ‛Alī az-Zawzanī), intitolata comunemente Ta'rīkh al-ḥukamā' (Storia dei Sapienti) e contenente 414 biografie di medici, matematici ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] di una moneta coniata a M., al British Museum), durante il califfato di al-Hakim (728-737) da Amr, figlio del generale Muhammad bin Qasim che conquistò il Sind nel 711. Divenne la capitale degli Habbaridi, una dinastia di origine araba che, dopo aver ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , C. Piaggia, R. Gessi, G. B. Messedaglia, C. G. Gordon. Quando nel 1884 la capitale del Sudan fu investita da Muḥammad Aḥmed el-Mahdi, l'A. non volle abbandonare la città; dopo l'uccisione del Gordon, caduto prigioniero dei dervisci, per aver salva ...
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Sena
Dinastia indiana che regnò sul Bengala tra il 1095 e il 1245 d.C. Le origini dei S. si fanno risalire a un capitano arrivato dal Karnataka (India meridionale), Samanta S., il cui nipote Vijaya S. [...] dapprima si espanse verso sud in Orissa, ma fu in seguito attaccato nella capitale Nadiya da Ikhtiyar al-din Muhammad bin Bakhtiyar Khalji e costretto alla fuga. Ancora per qualche decennio altri sovrani minori regnarono nelle regioni orientali del ...
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social business
loc. s.le m. inv. Modello d’impresa che si propone come finalità principale la diffusione del benessere nella società.
• «Sembra una contraddizione, perché il sistema capitalistico ci [...] ’espressione “social business”, impresa con finalità sociale, proprio per distinguerla dalla tradizionale impresa orientata al profitto» (Muhammad Yunus intervistato da Umberto De Giovannangeli, Unità, 8 luglio 2008, p. 10, Pianeta) • Zynga e Groupon ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] ’autorità di governo, affidandola al fratello e al figlio, e si ritirò a vita di studio. Abdullah ibn Muhammad e Muhammad Bello governarono rispettivamente la porzione orientale e occidentale dell’impero, dai due centri principali di Sokoto e Gwandu. ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...