MĪNŪCIHRĪ
Francesco Gabrieli
. Poeta persiano a cavaliere dei secoli X e XI d. C. Il suo nome era Abū n-Naǵm Aḥmad b. Ya‛q̄b, e M. è il nome poetico preso dopo che egli fu alla corte del principe del [...] ibn Qābūs ibn Washmghir. Di lì passò alla corte di Ghaznah e celebrò tanto il grande Maḥmūd quanto i suoi figli Muhammad e Mas‛ūd. Morì intorno alla metà del sec. XI d. C. La sua opera è essenzialmente panegiristica, pure riflettendo largamente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] hay᾽a (Commento al compendio di astronomia). Le aveva studiate con suo padre, che le aveva lette con lo zio materno Mullā Muḥammad al-Niksārī, il quale a sua volta le aveva studiate con Fatḥ Allāh Širwānī. Lo stesso Qāḍī Zāda, autore delle opere, era ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] di persiani attiva al Cairo. Con questa tecnica fu ornata la sommità dei due minareti della moschea di al-Nāṣir Muḥammad nella cittadella (1335) e iscrizioni in maiolica sono anche sulle basi di alcune cupole di quest'epoca.I minareti mamelucchi ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] mani dei Bizantini, fu espugnato dopo un estenuante assedio dalle truppe arabe guidate dal governatore Jafar ibn Muḥammad.
Successivamente, insieme al vescovo di Siracusa e agli altri prigionieri scampati alle violenze perpetrate dagli Arabi dopo ...
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All India muslim league
Gruppo politico fondato a Dacca (nell’attuale Bangladesh) il 30 dic. 1906, con lo scopo di salvaguardare i diritti degli indiani musulmani, costituendo in tal senso la controparte [...] ad un ricongiungimento con il Congresso e con le forze di opposizione al regime coloniale britannico. Nel 1920 Muhammad Ali Jinnah abbandonò il Congresso opponendosi alla campagna non violenta di massa lanciata da Gandhi e successivamente si ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] del Tigri non lungi da Sāmarrā, nel 317 èg., 929 d. C. Il nome completo è Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Giābir ibn Sinān al-Battānī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi', ove l'epiteto aṣ-Ṣābi' allude alla sua discendenza da genitori professanti la religione pagana dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] che Dio ha stretto con gli uomini, che li impegna a obbedire alla sua Legge e a rendergli un culto. Così, l'avvento di Muḥammad rappresenta l'ultimo anello di una catena di profeti che trae origine dal patto che Dio ha concluso a partire da Adamo con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] II incontrò ad Acri il sultano di Egitto e Siria, al-Kāmil (al-Malik al-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū ’l-Ma‛ali Muḥammad; 1177/1180-1238), e pose ai suoi esperti questioni di filosofia, geometria e matematica, come si vede in una miniatura di un’edizione ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Orients, Monaco 1904-26 (ricchissima raccolta di dati, da usarsi con molta cautela); D. L. O' leary, Arabia before Muhammad, Londra 1927 (Trubner's Oriental Series, compilazione di non grande valore); A. P. Caussin de Perceval, Essai sur l'histoire ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] varie città spagnuole e poi a Fez, ove morì avvelenato nel ramaḍān 533, maggio 1139. Il suo nome completo è Abū Bakr Muḥammad ibn Yaḥyà ibn aṣ- Şā'igh, col soprannome Ibn Bāggiah o Ibn Bāgiah (probabilmente il neolatino Pace), da cui il latino ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...