Tughlaq, Giyas al-din
Sultano di Delhi (m. 1325), fondatore della dinastia T.; regnò dal 1320. Figlio di uno schiavo turco che aveva servito il sultano Balban (1266-87) e di una donna Jat indiana, condusse [...] campagne di riconquista contro Warangal e il Bengala, che si erano dichiarati indipendenti, e assoggettò il Telengana. Di ritorno dal Bengala morì, forse assassinato dal figlio Muhammad. ...
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HŪDIDI (in arabo Banū Hūd)
Carlo Alfonso Nallino
Una delle piccole dinastie locali (mulūk at-tawā'if o re di fazioni, in spagnolo Reyes de Taifas) le quali sorsero in Spagna dopo la caduta del califfato [...] (422 èg., 1031 d. C.). Fu stabilita a Saragozza al principio del 431 èg., settembre-ottobre 1039, da Abū Ayyūb Sulaimān ibn Muhammad ibn Hūd, che succedette alla dinastia dei Tugībidi (Banū Tugīb) e assunse il nome onorifico di al-Musta‛īn Billāh. Il ...
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. Dinastia sceriffiana (cioè di asserita origine alidica; v. sceriffo) stabilitasi nella 2ª metà del sec. XVII d. C. nel Marocco, e ivi attualmente regnante sotto il protettorato francese (v. marocco: [...] Storia). Le figure principali di essa sono Mūlāy Ismā‛īl (1672-1729), Mūlāy Muḥammad (1757-92), Mūlāy al-Ḥasan (1873-94), energici sovrani che stabilirono dapprima solidamente l'autorità della dinastia nel paese, e lottarono poi per ritardarne l' ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] internazionale.In tutto il suo complesso la costruzione del Cuarto de Leones rivela il desiderio di magnificenza che pervade l'opera di Muḥammad V; vi si ritrova il gusto per i simboli, per la scienza e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di ...
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Shihab, Bashir
Emiro libanese (Ghazir 1767-Istanbul 1850), discendente della nobile famiglia S., all’origine sunnita poi convertita al cristianesimo maronita, regnante sul Libano dal 1697. S. resse il [...] 1788, con l’assenso del governo ottomano. Nel 1822, nello scontro che oppose gli ottomani, con gli alleati drusi, a Muhammad ‛Ali, viceré egiziano, S. si schierò con quest’ultimo. Il conflitto provocò grandi massacri in entrambe le comunità religiose ...
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Pugile statunitense (n. Beaufort 1944 - Philadelphia 2011). Professionista dal 1965 al 1981, con un ruolino di 32 vittorie (27 prima del limite), quattro sconfitte e un pareggio. Vinse il titolo olimpico [...] ) battendo Jimmy Ellis, perdendolo poi nel 1973 contro G. Foreman. Si ricordano nella storia della disciplina i tre incontri disputati con Muhammad Alì, di cui uno vinto e due persi, e l'accesa rivalità tra i due campioni, che si era protratta ben ...
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(ingl. Black muslims) Movimento religioso e sociale afroamericano orientato in senso anti integrazionista, nazionalista e talora rivoluzionario. Fu fondato nel 1930 da W. Farad, emigrato negli USA dalla [...] loro nomi) e la rinuncia al cristianesimo. Il movimento si sviluppò per la predicazione di E. Poole (E. Muhammad). Dopo la Seconda guerra mondiale il movimento si è largamente diffuso in conseguenza sia del risveglio nazionalistico delle popolazioni ...
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GRĀÑ (in amarico "mancino"; soprannome di ahmad ibn Ibrāhtm)
Enrico Cerulli
Nativo dello stato musulmano dell'Adal (nel sud-est dell'Etiopia), si segnalò tra i soldati del garād Abūn ibn Adash, condottiero [...] , G. postosi a capo del partito d'opposizione alla dinastia regnante iniziò una lunga lotta contro il sultano Abū Bakr ibn Muhammad, che fu ucciso. Allora G., nominato sultano di Adal il fratello del defunto, concentrò nelle sue mani tutti i poteri ...
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al-Marwazi, Abu Talib Aziz al-Din Ismail ben al-Husayn ben Muhammad ben Ali ben al-Husayn ben Ali ben Talib
al-Marwazī, Abu Ṭālib ‛Azīz al-Dīn Isma‛īl ben al-Ḥusayn ben Muḥammad ben ‛Alī ben al-Ḥusayn [...] ben ‛Alī ben Ṭālib
Storico e scienziato musulmano persiano (n. Marw 1176 - m. forse Baghdad). Husaynita, si dedicò allo studio delle genealogie ma gli si attribuiscono anche conoscenze astronomiche ...
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(arabo el-Baydā) Città della Libia (113.317 ab. nel 2003), nell’altopiano della Cirenaica, a E di Bengasi, capoluogo della municipalità Al-Jebel Al-Akhdar. Situata a 614 m s.l.m. in una fertile regione, [...] del bestiame. È la più antica zāwiya (centro religioso) della Cirenaica e culla della senussia essendo stata eretta nel 1842 da Muhammad ibn ‛Alī as-Sunūsi, fondatore della confraternita, della quale rimase il centro fino al 1855. Negli anni 1930 vi ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...