Sultano musulmano della Corasmia, regnò dal 1172 al 1200; da vassallo dei Kara Khitai riuscì a dare vita a un principato praticamente indipendente, distrusse il potere dei Selgiuchidi nel ῾Irāq-i ῾Agiamī, [...] l'antica Media, e fondò quella effimera egemonia degli Shāh della Corasmia che fu portata all'apogeo dal figlio e successore ῾Alā' ad-dīn Muḥammad. ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] v., morto nel 150 èg., 767 d. C.) elaborati dai due discepoli di questo: Abū Yūsuf (morto nel 182 èg., 798 d. C.) e Muḥammad ash-Shaibānī (morto nel 189 èg., 804 d. C.).
Sorta a Baghdād e favorita dai califfi ‛abbāsidi, la scuola si diffuse presto in ...
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MAIMANAH
. Città del Turkestan afghano, capoluogo della provincia di Almār, a circa 150 km. a SO. di Balkh. Il suo nome antico era al-Yahūdiyyah o al-Yahūdān, poi cambiato in quello attuale ("la Fausta"). [...] Il piccolo khānato fu a lungo disputato fra il khānato di Buchara e l'Afghānistān. Nel 1855 Dōst Muḥammad, sultano afghano, la strappava a Buchara. Fu definitivamente assegnata all'Afghānistān dalla commissione di frontiera russo-afghana nel 1885. La ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : dall’accademia del Cairo, punto di formazione in seguito di molti artisti del mondo arabo, uscirono pittori come Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 il più importante gruppo d’avanguardia egiziano, Arte e ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] dalle truppe indigene. Le forze ribelli di Meerut e di Delhi si congiunsero il 16 maggio, massacrarono gli Europei e Muḥammad Baḥādur Shāh II proclamò la restaurazione dell’Impero dei Moghūl. La rivolta si estese a tutta l’India; rimasero fedeli ...
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Dinastia persiana, affermatasi con Karīm Khān (1750-1779) nell'anarchia che seguì la morte di Nādir Shāh. Conseguita la supremazia sulla Persia centrale e meridionale, Karīm Khān, diede al paese un lungo [...] periodo di pace interna. Alla sua morte i suoi figli e nipoti contesero il potere ai Cagiari, e infine dovettero arrendersi al loro capo Āghā Muḥammad Khān (1794). ...
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SĀGIDI
Francesco Gabrieli
GIDI Dinastia musulmana che regnò nell'Azerbaigian tra la fine del sec. IX e il principio del X d. C. Suo fondatore è il turco Abū 's-Sāǵ Dīwdāt ibn Yūsuf Dīwdast, generale [...] e confermato al governo di ar-Rayy e dell'Azerbaigian. Fu ucciso combattendo contro i Carmati. Con Abū ‛l-Musāfir Fatḥ figlio di Muḥammad Afshīn, che regnò nei dominî aviti dal 315/928 al 317/929, la dinastia in quanto tale si estinse.
Bibl.: E. de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] miglior amico e collaboratore del Profeta, di cui era coetaneo, oltre a essere stato il primo adulto maschio a credere a Muhammad (comunque dopo la moglie Khadigia).
Nei tre anni scarsi di califfato (632-634) egli porta, o riporta, all’obbedienza di ...
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Ubaid
Sito archeologico iracheno, presso Ur (nell’attuale provincia di an-Nasiriyah). Dà il nome all’ultima grande fase preistorica della Bassa Mesopotamia, dopo quella di Halaf e prima di Uruk. Si divide [...] nelle sottofasi 0 (o Tell Oueili, 5600-5200 a.C. ca.), 1 (o Eridu, 5200-4800 ca.), 2 (o Hajji Muhammad, 4800-4500 ca.), 3 (o U. antico, 4500-4000 ca.) e 4 (o U. tardo, 4000-3700 ca.); nelle ultime due si espanse anche in Alta Mesopotamia, in Susiana ...
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Hasan al-Banna
Ḥasan al-Bannā
Educatore, pensatore e riformista egiziano (Maḥmūdiyya 1906 - Il Cairo 1949). Iniziò come insegnante in una provincia povera del Sud dell’Egitto, e tale esperienza lo convinse [...] di una riforma e di un rinnovamento dei sistemi educativi all’insegna della tradizione islamica. Influenzato dal pensiero di Muḥammad ̔Abduh (➔) fondò nel 1928 la società dei Fratelli musulmani, insistendo sulla necessità del gihād, «lo sforzo» o la ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...