Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, [...] mostrò i primi segni delle sue velleità d'indipendenza ostacolando il compimento della ferrovia del Ḥigiāz, che il governo turco avrebbe voluto da Medina proseguire sino alla Mecca. Scoppiata la guerra ...
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MĪRGHANIYYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Nella pronunzia dialettale del Sūdān anglo-egiziano e dell'Eritrea morghaniyyah, nome d'una confraternita religiosa musulmana, fondata dallo sceriffo ḥusainide Muḥammad [...] ‛Othmān ibn Muḥammad al-Mīrghanī, oriundo dell'Afghānistān, nato ad as-Salāmah, ora sobborgo di aṭ-Ṭā'if nel Ḥigiāz, l'anno 1208 eg., 1793-1794 d. C., e morto ad aṭ-Ṭā'if nel 1268 eg., 9 agosto 1852. Come il fondatore della confraternita senussita e ...
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Tablighi jamaat
(ar. «associazione di predicazione») Organizzazione islamica di tipo missionario. Venne fondata nel 1926 in India da un capo religioso, il maulana Muhammad Ylias (1885-1994), fermamente [...] convinto della necessità di creare una struttura antagonista rispetto al proselitismo indù del movimento Shuddhi-sangathan. Promosse numerose scuole coraniche secondarie (madrasa) in cui era professata ...
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Poeta persiano (Shīrāz 1808 - Teheran 1854). Rimasto orfano giovanissimo, divenne il protetto del principe di Shīrāz, Shugiā῾ as-Salṭāna (1823); successivamente il sovrano qāgiār, Muḥammad Shāh, lo nominò [...] poeta di corte. Grazie agli studî e ai viaggi che intraprese, Q. perfezionò il suo talento poetico divenendo uno dei maggiori panegiristi d'epoca qāgiār. Oltre al suo vasto Dīwān, ricco di elementi autobiografici ...
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– Imperatrice dell’Iran (n. Teheran 1938). Di famiglia borghese, dopo aver studiato all’estero, Italia e Francia, tornata in Iran nel 1959 ha sposato Muḥàmmad Riḍā Pahlavī, da cui ebbe quattro figli; lo [...] scià di Persia era stato prima sposato con la principessa egiziana Fawziyya, poi con Soraya Isfan dyarī. Incoronata nel 1967, è stata molto attiva nel campo dell’arte e della cultura. Dopo la rivoluzione ...
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. Sesto sultano mongolo dell'India, pronipote del grande Akbar (v.), chiamato con nome e titolatura completi Abū'l-Muẓaffar Muḥammad Muḥy ad-dīn ‛Ālamghīr (quest'ultimo epiteto, arabo-persiano, significa [...] "conquistatore del mondo"). Nato nel 1024 èg., 1618 d. C., si distinse già da principe per guerre fortunate nel Deccan sotto i regni del nonno Giahānghīr (v.) e del padre Shāhgiahān; salì al trono nel ...
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al-Shahrastani (propr. al-Sahrastani) Tag al-Din, Abu l-Fath Muhammad ibn Abd al-Karim ibn Ahmad
al-Shahrastānī
(propr. al-Šahrastānī) Tāǧ al-Dīn, Abū l-Fatḥ Muḥammad ibn ‛Abd al-Karīm ibn Aḥmad Pensatore [...] e dossografo musulmano persiano (n. Shahristān, Khorāsān, od. Turkmenistan, 1086 - m. dopo 1153). La sua opera più celebre è il Kitāb al-milal wa n-niḥal («Libro delle religioni e delle sette»), in cui, ...
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Tarain (o Taraori)
Tarain
(o Taraori) Località a N di Nuova Delhi, nell’od. Stato federato indiano di Haryana, ove si svolsero due importanti battaglie che opposero Muhammad Ghurri e l’esercito della [...] totalmente annientata dai turchi per mezzo degli arcieri a cavallo, che sfruttarono la scarsa coesione della formazione rajput nel corso delle manovre. Dopo tale vittoria Muhammad nell’arco di pochi anni conquistò quasi tutta l’India settentrionale. ...
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IBN KHALLIKĀN, Shams ad-dīn Abū 'l-‛abbās Aḥmad ibn Muḥammad ibn Ibrāhīm
Michelangelo Guidi
Scrittore arabo, nato nel 608 èg. (1211 d. C.) in Arbela (Mesopotamia), vissuto in Siria e poi in Egitto, [...] ove mori nel 681 èg. (1282 d. C.).
E di grandissima importanza per la letteratura e la storia araba il suo dizionario biografico dei musulmani eminenti (ed. Wüstenfeld, Gottinga 1835-43, voll. 3; da essa ...
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Delhi, sultanato di
Venne fondato dall’ex schiavo turco Qutb al-Din Aibek che si dichiarò indipendente dai Ghuridi nel 1206 dopo la morte del suo signore Muhammad di Ghur. Aibek, progenitore della stirpe [...] re turchi tra cui va ricordata la figura di ‛Ala-al-din (1296-1320); i Tughluq (1321-1413), otto sovrani tra cui spicca Muhammad ibn Tughluq (1326-51); i Sayyid (1413-51) e i Lodi (1451-1526). Il sultanato di D. crollò nel 1526, quando Ibrahim Lodi ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...